Il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Sassari si espande ed apre l’aula didattica nella casa di reclusione “Giuseppe Tomasiello” di Alghero. Un’ aula informatizzata che dota le carceri oltre che di Alghero anche degli istituti di Nuoro, Sassari e Tempio Pausania di un miglioramento netto dei servizi a favore degli iscritti.
“È stata una giornata importante, con l’inaugurazione degli spazi per gli studi – ha dichiarato la vice sindaca di Alghero, Giovanna Caria -. Un risultato che mette gli studenti del Polo universitario penitenziario dell’ateneo di Sassari tra primi in Italia a poter fruire delle strumentazioni informatiche installate grazie allo sforzo congiunto dell’amministrazione penitenziaria e dell’Università. Grazie al Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per la Sardegna all’Università di Sassari che hanno coronato gli sforzi con questo grande traguardo, che consolida e potenzia la didattica universitaria con dotazioni informatiche e strumenti tecnologici.”
Anche l’assessora dei Servizi sociali e dell’Istruzione, Maria Grazia Salaris, evidenzia il valore dell’iniziativa: “Il Polo Universitario Penitenziario è un ulteriore tassello della crescita che Università e Amministrazione comunale vogliono aggiungere al miglioramento della comunità. L’Amministrazione offre la massima collaborazione nel solco dello stretto rapporto attivato tra Università e Comune e con la Casa di reclusione di Alghero”.
Antonio Caria
ì