Partirà domani e si concluderà il 19 dicembre la rassegna “Teatri in via di estinzione”, organizzata dall’associazione Meridiano Zero e che sarà ospitata nel nel suo Spazio Bunker di via Porcellana 17, a Sassari.
Ad aprire l’evento sarà Teatro Tabasco ed il monologo “Perdifiato – L’incredibile vita di Alfonsina Strada” (repliche sabato e domenica), di e con Michele Vargiu, regia di Laura Garau.
Il 6 e 7 novembre spazio a “Dialogo con la morte” dei burattini della compagnia cagliaritana Is Mascareddas, fondata nel 1980 da Antonio Murru e Donatella Pau, pionieri del teatro di figura in Sardegna.
Il 13 e il 14 novembre sarà la volta de “La grande guerra degli orsetti gommosi”, uno spettacolo surreale e molto divertente di Batisfera Teatro che riflette su nichilismo, infantilismo e disperata ricerca di senso e si svolge interamente su un tavolo. Parola, canzone, cabaret e sperimentazione saranno il leit motiv del live concept album generazionale “Lasciamoci naufragare”, in programma il 4 e 5 dicembre dei sassaresi Morgue Snack Bar. Gli ultimi due spettacoli in cartellone sono “Camminando sotto il filo” di Kronicokab (11 e 12 dicembre), teatro in miniatura di e con Nadia Imperio, e “F.M. e il suo doppio” di Teatro dallarmadio (18 e 19 dicembre), di e con Fabio Marceddu e con la regia di Antonello Murgia, un monologo sull’amore per il teatro e sulla difficoltà dell’essere attori in una terra distante dai circuiti ufficiali delle grandi città.
Dalla metà degli anni Novanta i Meridiano Zero, organizzatori della rassegna, sono un punto di riferimento in Sardegna – ben conosciuti e apprezzati anche a livello nazionale – per la capacità di produrre scritture e spettacoli originali, partendo spesso da un confronto spiazzante, di rispetto e allo stesso tempo di rivendicata libertà, nei confronti dei classici, come nella trilogia shakespeariana trash “B-tragedies”.
Ad aprire l’evento sarà Teatro Tabasco ed il monologo “Perdifiato – L’incredibile vita di Alfonsina Strada” (repliche sabato e domenica), di e con Michele Vargiu, regia di Laura Garau.
Il 6 e 7 novembre spazio a “Dialogo con la morte” dei burattini della compagnia cagliaritana Is Mascareddas, fondata nel 1980 da Antonio Murru e Donatella Pau, pionieri del teatro di figura in Sardegna.
Il 13 e il 14 novembre sarà la volta de “La grande guerra degli orsetti gommosi”, uno spettacolo surreale e molto divertente di Batisfera Teatro che riflette su nichilismo, infantilismo e disperata ricerca di senso e si svolge interamente su un tavolo. Parola, canzone, cabaret e sperimentazione saranno il leit motiv del live concept album generazionale “Lasciamoci naufragare”, in programma il 4 e 5 dicembre dei sassaresi Morgue Snack Bar. Gli ultimi due spettacoli in cartellone sono “Camminando sotto il filo” di Kronicokab (11 e 12 dicembre), teatro in miniatura di e con Nadia Imperio, e “F.M. e il suo doppio” di Teatro dallarmadio (18 e 19 dicembre), di e con Fabio Marceddu e con la regia di Antonello Murgia, un monologo sull’amore per il teatro e sulla difficoltà dell’essere attori in una terra distante dai circuiti ufficiali delle grandi città.
Dalla metà degli anni Novanta i Meridiano Zero, organizzatori della rassegna, sono un punto di riferimento in Sardegna – ben conosciuti e apprezzati anche a livello nazionale – per la capacità di produrre scritture e spettacoli originali, partendo spesso da un confronto spiazzante, di rispetto e allo stesso tempo di rivendicata libertà, nei confronti dei classici, come nella trilogia shakespeariana trash “B-tragedies”.
Antonio Caria