Sono 450 milioni di euro, il 58,5% in più rispetto alla precedente, i soldi che il Governo ha deciso di destinare all’agricoltura attraverso la legge di Bilancio.
Lo comunica Coldiretti Sardegna soddisfatta per una manovra espansiva che accoglie «le richieste della Coldiretti nazionale per importanti misure fiscali per le imprese e gli allevamenti ma anche finanziamenti per i danni provocati dal clima, sostegni alle filiere agroalimentari, al grano e alla pesca, ai giovani e all’imprenditoria femminile».
«Ottenuta – aggiunge Coldiretti Sardegna – la proroga triennale del bonus verde che sostiene, in Italia, 100mila occupati nel settore florovivaistico, uno dei settori fortemente colpito dalla pandemia ma vitale nel combattere lo smog ed i cambiamenti climatici. Che in Sardegna conta 2500 imprese medio piccole, con circa 4.000 occupati (il florovivaismo ha il più alto rapporto investimento occupato), con un valore di affari di circa 25 milioni di euro, inclusa l’uso delle piante per la costruzione di verde pubblico e privato e incluso l’uso di piante a ciclo annuale per il decoro e l’arredo urbano.»
Tra gli interventi più significativi c’è inoltre la conferma dell’esenzione Irpef sui redditi agrari e dominicali, le percentuali di compensazione Iva nel settore zootecnico (bovini e suini) e la decontribuzione per giovani imprenditori agricoli under 40 neo insediati. Importanti sono il rifinanziamento del fondo filiere (80 milioni per il 2022 e 50 per il 2023) e il finanziamento di 110 milioni per i distretti del cibo, in un momento in cui il settore è vittima di pericolose spinte inflazionistiche.
«Importante è anche l’istituzione di un fondo di mutualizzazione – conclude Coldiretti Sardegna – per i gravi danni subiti dalle imprese agricole a causa degli eventi climatici estremi. Strumento che ampliare il ventaglio di strumenti di gestione del rischio a disposizione delle imprese agricole (50 nel ’22 e 100 o 130 negli anni successivi) e lo stanziamento di 50 milioni per il 2022 e di 80 dal 2023 per le assicurazioni agevolate. Per il piano triennale per la pesca previsti 4 milioni ed altrettanti per il fondo di solidarietà ma importante è anche il rinvio di un anno della sugar e della plastic tax per le quali si attende però l’abrogazione definitiva.»
Lo comunica Coldiretti Sardegna soddisfatta per una manovra espansiva che accoglie «le richieste della Coldiretti nazionale per importanti misure fiscali per le imprese e gli allevamenti ma anche finanziamenti per i danni provocati dal clima, sostegni alle filiere agroalimentari, al grano e alla pesca, ai giovani e all’imprenditoria femminile».
«Ottenuta – aggiunge Coldiretti Sardegna – la proroga triennale del bonus verde che sostiene, in Italia, 100mila occupati nel settore florovivaistico, uno dei settori fortemente colpito dalla pandemia ma vitale nel combattere lo smog ed i cambiamenti climatici. Che in Sardegna conta 2500 imprese medio piccole, con circa 4.000 occupati (il florovivaismo ha il più alto rapporto investimento occupato), con un valore di affari di circa 25 milioni di euro, inclusa l’uso delle piante per la costruzione di verde pubblico e privato e incluso l’uso di piante a ciclo annuale per il decoro e l’arredo urbano.»
Tra gli interventi più significativi c’è inoltre la conferma dell’esenzione Irpef sui redditi agrari e dominicali, le percentuali di compensazione Iva nel settore zootecnico (bovini e suini) e la decontribuzione per giovani imprenditori agricoli under 40 neo insediati. Importanti sono il rifinanziamento del fondo filiere (80 milioni per il 2022 e 50 per il 2023) e il finanziamento di 110 milioni per i distretti del cibo, in un momento in cui il settore è vittima di pericolose spinte inflazionistiche.
«Importante è anche l’istituzione di un fondo di mutualizzazione – conclude Coldiretti Sardegna – per i gravi danni subiti dalle imprese agricole a causa degli eventi climatici estremi. Strumento che ampliare il ventaglio di strumenti di gestione del rischio a disposizione delle imprese agricole (50 nel ’22 e 100 o 130 negli anni successivi) e lo stanziamento di 50 milioni per il 2022 e di 80 dal 2023 per le assicurazioni agevolate. Per il piano triennale per la pesca previsti 4 milioni ed altrettanti per il fondo di solidarietà ma importante è anche il rinvio di un anno della sugar e della plastic tax per le quali si attende però l’abrogazione definitiva.»
Antonio Caria