Video, banner online e social per sfatare gli stereotipi ed i pregiudizi, informando i cittadini sulla sua bontà e convenienza della pratica consentita anche dalla Chiesa Cattolica è l’obiettivo della campagna informativa sulla cremazione promossa dal comune di Cagliari.
Il Comune lancia la campagna informativa sulla cremazione a Cagliari. Possono essere raccolte in un’urna e custodite nel cimitero o in casa propria. Ma anche disperse in natura, nella terra, nel mare, nei fiumi e nei laghi. Sono le ceneri dei cari defunti. Tutto dipende dalle loro volontà testamentarie, oppure, in mancanza di quelle, dai familiari che al posto della sepoltura tradizionale scelgono di avvalersi del servizio di cremazione proposto dal comune di Cagliari.
«Promuoviamo – ha rimarcato l’assessora Rita Dedola – ciò che è già previsto dalla legge regionale in materia. L’intento è anche sfatare gli stereotipi e i pregiudizi sulla cremazione, informando i cittadini sulla sua bontà e convenienza: è consigliata dal punto di vista igienico-sanitario, viene consentita anche dalla Chiesa Cattolica ed è la pratica funebre che riduce maggiormente i costi per i singoli e per la collettività.»
E’ già attivo da una quindicina d’anni e prossimo al potenziamento il servizio risponde a quelle che sono le richieste dei cittadini.
Il Comune lancia la campagna informativa sulla cremazione a Cagliari. Possono essere raccolte in un’urna e custodite nel cimitero o in casa propria. Ma anche disperse in natura, nella terra, nel mare, nei fiumi e nei laghi. Sono le ceneri dei cari defunti. Tutto dipende dalle loro volontà testamentarie, oppure, in mancanza di quelle, dai familiari che al posto della sepoltura tradizionale scelgono di avvalersi del servizio di cremazione proposto dal comune di Cagliari.
«Promuoviamo – ha rimarcato l’assessora Rita Dedola – ciò che è già previsto dalla legge regionale in materia. L’intento è anche sfatare gli stereotipi e i pregiudizi sulla cremazione, informando i cittadini sulla sua bontà e convenienza: è consigliata dal punto di vista igienico-sanitario, viene consentita anche dalla Chiesa Cattolica ed è la pratica funebre che riduce maggiormente i costi per i singoli e per la collettività.»
E’ già attivo da una quindicina d’anni e prossimo al potenziamento il servizio risponde a quelle che sono le richieste dei cittadini.
«Una scelta quella della cremazione che nel corso di questi anni è aumentata notevolmente. Abbiamo avuto tra il 2019 ed il 2020 un incremento del 25% di persone, di famiglie che hanno optato per questa soluzione», ha concluso il sindaco, Paolo Truzzu.
Antonio Caria