«Non si sono fatte attendere le prove tecniche sulla tenuta del sistema fognario alle prime vere piogge della stagione autunnale. Nella breve segnalazione del 19 ottobre in Consiglio comunale avevamo messo l’accento sul possibile stato di pulizia di tombini e caditoie. L’assessore Montis aveva rassicurato tutti: lo spurgo va avanti da agosto ed a oggi abbiamo liberato da intasamento tutte le caditoie di via lido e oltre, circa 500 rispetto ad un totale di 1.700. Ora, le caditoie strategiche saranno state liberate ma la pioggia, neanche tanto importante, del 31 ottobre ha liberato le canoe per un piccolo tour sulla via lido.»
Sono queste le parole pronunciate dalle consigliere del Movimento Cinque Stelle al comune di Alghero, Giusy Di Maio e Maria Antonietta Alivesi, che aggiungono: «È sotto gli occhi di tutti che il problema delle caditoie intasate è solo parte del problema. Bisogna fare il punto sulle problematiche della rete fognaria, infatti in gran parte della città le condotte sono miste, acque bianche e acque nere, che in caso di pioggia porta le fogne a riversarsi nelle strade, soprattutto lungo la via lido e passeggiata Bousquet, e in mare; la portata dei tubi potrebbe essere ridotta per sedimentazione nel lume di sabbie ed altri detriti? E che dire delle vasche di primo accumulo dislocate a nord e a sud della città? Prima di giudicarla un’opera insensata forse è il caso di cercare di capire seriamente quali problemi si annidano».
«È un problema annoso – concludono Giusy Di Maio e Maria Antonietta Alivesi -, lo sappiamo, ma se non lo si prende in mano con una programmazione di interventi, che magari richiederà anni, non lo si risolverà mai. Alghero merita di più del consolidato rattoppo.»
Antonio Caria