Ritorna a Cagliari per l’ottavo anno consecutivo, e questa volta live dopo lo stop imposto nel 2020 dall’emergenza sanitaria, Le Meraviglie del Possibile, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato e curato daKyberteatro, lo spin-off con cui L’Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e tecnologiche, sotto la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, con la collaborazione del team creativo – digitale e organizzativo composto dal visual artist Simone Murtas, da Simona Loi e da Mauro Zedda, presidente della compagnia cagliaritana.
Il Festival LMDP, nato nel 2014, è il primo esempio a livello nazionale di rassegna tematica dedicata all’interazione fra teatro, arte e nuove tecnologie. La piattaforma creativa digitale in questi anni è cresciuta e Le Meraviglie del Possibile ha assunto sempre più una dimensione non solo regionale ma anche nazionale, con il riconoscimento nel 2021 da parte del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) nell’ambito dei Festival di Teatro internazionale, grazie alle proficue collaborazioni negli anni scorsi con la rete europea EMAP/Emare, con artisti olandesi, libanesi, spagnoli, inglesi, ospitati nel 2020, anche se in modalità on line, e le esperienze che giungono quest’anno da Portogallo, Francia, Italia Germania. Non è un caso che nel 2019 LMDP abbia ricevuto il riconoscimento EFFE LABEL, un marchio di qualità che viene attribuito alle rassegne europee che si contraddistinguono per il loro lavoro nel campo delle arti, per il coinvolgimento delle comunità locali e l’apertura internazionale.
Si comincia venerdì 12 novembre (il programma dell’edizione numero otto del festival si snoderà fino al 18 dicembre e verrà presentato nei dettagli in una conferenza stampa la prossima settimana) con una prima nazionale: FIORI per, spettacolo di teatro e nuove tecnologie, nuova produzione di Kyberteatro. Alle 21.00, allo Spazio Domosc di via Newton 12, centro di riferimento artistico della compagnia di casa e cuore del festival, sarà in scena Riccardo Lai, con la regia e la drammaturgia di Ilaria Nina Zedda e la regia tecnica e tecnologica di Marco Quondamatteo (visual artist Simone Murtas, tecnico audio Elvio Corona). Lo spettacolo verrà riproposto sabato 13, sempre alle 21.00, e domenica 14, alle 18.00.