«La misura è colma: la vicenda dell’elisuperficie di Nuoro la cui chiusura è stata disposta dall’Enac per le inadempienze dei gestori è l’ennesimo sintomo della situazione agonica cui versa la gestione della sanità in Sardegna. I sintomi della malattia c’erano tutti ora è arrivato il colpo di grazia. Chi ha la responsabilità di tutto questo e mi riferisco non solo ai vertici di Ats, Assl e Areus, all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu ma anche all’intera giunta Solinas, deve trarre le conseguenze e fare l’unica cosa giusta: tornare a casa.»
A pronunciare queste parole è stata la deputata sarda di Centro Democratico, Mara Lapia, che va giù duro: «Il fatto che, in una sanità sull’orlo del collasso, per mesi non si diano risposte alle richieste dell’Enac che chiedeva l’aggiornamento dei dati delle elisuperfici è intollerabile. I cittadini sardi, in particolare quelli che vivono nelle zone più penalizzate sul fronte sanitario, non meritano un simile trattamento».
Antonio Caria