«La condizione degli edili deve cambiare radicalmente sotto il profilo della sicurezza e nelle misure previdenziali, collegando finalmente i due temi e permettendo a questi lavoratori di andare in pensione con 30 anni di contributi. Dobbiamo impegnarci spero trasversalmente per dare una risposta all’appello lanciato oggi dai sindacati ma che quasi ogni giorno ci raggiunge quando veniamo a sapere che un muratore spesso anziano è morto o si è ferito cadendo dall’alto.»
Lo dichiara la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) prendendo posizione su temi posti dalla manifestazione promossa a Roma dai sindacati degli edili.
«Abbassare da 36 a 30 gli anni di contributi necessari per gli operai dell’edilizia per accedere a 63 anni all’APE sociale – precisa la parlamentare – è la proposta della Commissione Damiano istituita dal ministro Orlando: deve essere la guida che ci indirizza tutti, innanzitutto perché è giusto e poi perché sarebbe un modo per porre finalmente un argine allo stillicidio di infortuni e morti.»