La Techfind getta il cuore oltre l’ostacolo, ma non basta: Vigarano espugna il PalaVienna con il punteggio di 71-60 e condanna le giallonere alla terza battuta d’arresto consecutiva.
In piena emergenza a causa delle pesanti defezioni di El Habbab, Zitkova e Pandori, il San Salvatore ha combattuto con il coltello tra i denti giocando punto a punto, ma nel finale ha peccato di lucidità. E le rivali, trascinate dal duo Coser-Sarni, hanno piazzato l’allungo finale aggiudicandosi il successo.
La gara. Coach Fioretto inserisce nello starting five Pinna e Demetrio Blecic al posto di Zitkova (in panchina ma inutilizzabile) ed El Habbab (influenzata). L’inizio è equilibrato, poi Vigarano – priva dell’ex Cicic – fa valere il talento di Sorrentino e piazza un break di 5-0 che costringe Fioretto al primo timeout sul 13-8. Al rientro in campo le emiliane trovano in Coser un’altra bocca da fuoco importante, e alla prima sirena hanno l’inerzia in mano sul 25-16.
Il San Salvatore cerca in tutti i modi di ovviare ai problemi di playmaking, con Mura che si deve spesso reinventare da regista. Vigarano mantiene però saldamente il vantaggio e tocca la doppia cifra di margine con i liberi di Coser (28-18). Rosellini e compagne si schierano a zona e pian piano fanno capolino sul -3 con una fiammata offensiva di capitan Ceccarelli (33-30). Le rossonere, dal canto loro, assorbono presto il momento di difficoltà e ricacciano indietro le selargine con Sarni, spesso letale con i suoi piazzati dalla media distanza. La principale protagonista, però, è ancora Coser, che spinge le sue fino al 45-35 che manda le squadre alla pausa lunga.
Quello che rientra dagli spogliatoi è tutto un altro San Salvatore: le selargine aumentano l’aggressività in zona difensiva, impedendo a Vigarano di realizzare per i primi tre minuti del quarto. Il tentativo di rimonta lo inaugura Rosellini con una provvidenziale tripla, poi emerge Mura, a segno con due canestri che valgono il -2. Le emiliane faticano di fronte all’attenzione difensiva della Techfind, che completa il lungo inseguimento impattando a 50 con il libero di Cutrupi. L’ultimo spunto, però, è di Sarni, che sulla sirena del terzo periodo mette l’ennesimo piazzato e rilancia le quotazioni della sua squadra (54-52).
Negli ultimi dieci minuti regna l’equilibrio: Vigarano tenta più volte l’allungo, ma le giallonere ribattono colpo su colpo. A spaccare la partita, allora, è la solita Coser, che a 4 minuti dal termine infila la bomba del +5 ospite (63-58). Una mazzata per la Techfind che, complice la stanchezza, non riesce più a rispondere. Nel finale, allora, il quintetto di Borghi allunga progressivamente fino a cogliere il successo sul 71-60.
Al 40’ è sconfitta, ma per la Techfind ci sono solo applausi: l’impegno è stato massimo fino alla fine.
«Le ragazze hanno dato tutto viste le condizioni odierne – commenta coach Roberto Fioretto – nel finale sono arrivati diversi errori, ma era comprensibile dopo una partita di grande sacrificio, per giunta contro una formazione di vertice. Le ragazze sono state bravissime sotto il profilo dell’intensità e dell’agonismo, specie nel secondo tempo. Ripartiamo da questa reazione per provare a fare meglio a Battipaglia, sperando di riavere il prima possibile le infortunate.»
Techfind San Salvatore Selargius – Pall. Vigarano 60-71
Techfind: Rosellini 7, Pinna 5, Cutrupi 12, Ceccarelli 20, Demetrio Blecic 5, Vargiu n.e., Uda n.e., Mura 11, Pandori n.e., Valenti, Zitkova n.e. Allenatore: Fioretto
Pall. Vigarano: Sorrentino 15, Perini 8, Nezaj, Coser 22, Sarni 18, Cicic n.e., Olodo n.e., Dentamaro 6, Farina n.e., Capra 2. Allenatore: Borghi.
Parziali: 16-25; 35-45; 52-54
Arbitri: Bernardo e Quaranta.