Sono state e difficoltà di chi svolge l’attività di pesca nel Golfo dell’Asinara al centro dell’incontro tra l’europarlamentare del Movimento Cinque Stelle, Dino Giarrusso, operatori ed imprenditori del settore e l’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Massimo Mulas, dal presidente del Consiglio comunale Franco Satta, dall’assessore alle Attività produttive Salvatore Frulio e dal consigliere comunale Sebastiano Sassu.
Il confronto è servito per parlare di alcune criticità sollevate negli ultimi anni da chi lavora nel mare di fronte a Porto Torres e che rischiano di mettere in ginocchio il settore. I rappresentanti della aziende hanno descritto la situazione, a iniziare dai problemi legati al fermo biologico con il passaggio delle competenze dal livello regionale a quello nazionale: «È necessario fare chiarezza per individuare l’interlocutore cui segnalare i ritardi nei pagamenti», hanno spiegato i partecipanti all’incontro. I rappresentanti del settore hanno anche sottolineato come le disposizioni sul cosiddetto fermo tecnico riducano a 80 le giornate all’anno in cui si può operare. Si è anche parlato degli effetti delle nuove restrizioni europee sulla pesca a strascico, e sul fermo del fermo alla pesca di oloturie, in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Il confronto è servito per parlare di alcune criticità sollevate negli ultimi anni da chi lavora nel mare di fronte a Porto Torres e che rischiano di mettere in ginocchio il settore. I rappresentanti della aziende hanno descritto la situazione, a iniziare dai problemi legati al fermo biologico con il passaggio delle competenze dal livello regionale a quello nazionale: «È necessario fare chiarezza per individuare l’interlocutore cui segnalare i ritardi nei pagamenti», hanno spiegato i partecipanti all’incontro. I rappresentanti del settore hanno anche sottolineato come le disposizioni sul cosiddetto fermo tecnico riducano a 80 le giornate all’anno in cui si può operare. Si è anche parlato degli effetti delle nuove restrizioni europee sulla pesca a strascico, e sul fermo del fermo alla pesca di oloturie, in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Dino Giarrusso si è fatto carico di questi temi, garantendo che si farà portavoce delle esigenze espresse dagli operatori del Golfo dell’Asinara. Nel suo intervento, l’europarlamentare ha sottolineato il ruolo di questo comparto nell’economia locale e la necessità che vengano superati vincoli che penalizzano chi vi lavora. Il sindaco Massimo Mulas ha ricordato come la pesca consenta alle attività produttive, ristoranti e mercati locali, di proporre costantemente prodotti di qualità, oltre a svolgere una fondamentale funzione di sentinella ambientale.
Antonio Caria