“Sa dia de is saboris antigus in is bias de su trigu”, meglio conosciuta come Saboris Antigus, si terrà a Serri domenica 21 novembre. Non sarà soltanto un evento di promozione dei prodotti enogastronomici, ma anche di valorizzazione della cultura e dei valori identitari.
Il piccolo paese del Sarcidano apre ai turisti le antiche case, i cortili, gli edifici storici e le chiese, con possibilità di visitare il santuario nuragico di Santa Vittoria, gli scavi archeologici e la casa del pastore. Il centro storico sarà animato da artigiani, produttori e hobbisti con degustazioni, dimostrazioni del loro lavoro, esposizione e vendita delle creazioni.
Naturalmente, i prodotti enogastronomici sono i protagonisti dell’evento. Quelli biologici, tipici e genuini, le eccellenze locali, frutto del lavoro di massaie, agricoltori e pastori che con grande impegno e maestria portano sulle tavole piatti dal gusto unico, realizzati secondo antiche ricette tramandate nei secoli.
Colazione con su caffeu de is ajaius, il caffè dei nonni, e poi laboratori di torrone, formaggio, pasta, pane e dolci che potranno essere degustati e apprezzati. E ancora l’excursus sui mieli del Sud Sardegna che permetterà di assaggiarne una grande varietà, e la degustazione di ceci con cotenne al pomeriggio. Ad allietare la giornata is foghidonneddus accesi lungo le vie del centro storico.
La manifestazione sarà allietata da musica e balli per le vie del centro storico con gli strumenti tipici, dalle maschere tradizionali, spettacoli folk e di magia. C’è anche spazio per l’arte con la realizzazione di un laboratorio di arte murale, e nel quartiere medievale sarà possibile intrattenersi con il tiro con l’arco e giochi antichi.
Dichiarazione del sindaco, Samuele Gaviano: Saboris antigus è una bella occasione per la promozione di uno straordinario angolo di Sardegna, tra Sarcidano e Trexenta, ricco di storia, cultura, prodotti tipici, antiche tradizioni. Il 21 novembre l’evento si svolgerà a Serri, terza tappa del 2021. Apriamo le porte del nostro piccolo paese, is domus e is pratzas, dove si possono ammirare i mestieri di un tempo. Numerose attività, laboratori, spettacoli ed eventi faranno da cornice alla manifestazione. Sarà una bella festa di comunità, per far conoscere il nostro patrimonio, i saperi e i sapori tramandati nei secoli.