«La ripresa, anche a Macomer, deve cominciare da chi ogni giorno alza la serranda della propria attività, e quindi da tutte quelle realtà imprenditoriali che vanno salvaguardate, incentivate e fatte crescere, insieme al loro patrimonio di conoscenze e di capitale umano. Anche per questo, riconosciamo all’Amministrazione comunale di Macomer di essere intervenuta in modo deciso, forte, immediato e coraggioso, per rafforzare di un tessuto produttivo fortemente debilitato dalla lunga serrata.»
Così Giuseppe Pireddu, presidente provinciale di Confartigianato Nuoro Ogliastra, commenta i provvedimenti economici adottati dal Comune a sostegno di chi, ogni giorno, produce beni e servizi, e contribuisce alla crescita della Sardegna e dell’intera Italia.
«Quello messo in atto dal Comune – aggiunge Giuseppe Pireddu – era un provvedimento atteso da chi, come le attività imprenditoriali, è riuscito a rimanere a galla in un momento estremamente difficile, mai vissuto prima.»
E a soffrirne di più, secondo il presidente di Confartigianato, sono le imprese artigiane. «Il comparto che rappresentiamo, in particolare modo sta vivendo una situazione drammatica, catapultato all’interno di una realtà stravoltadalla grave emergenza sanitaria; come in un effetto domino, tante imprese del territorio stanno cadendo, una dopo l’altra, nella disperazione dell’incertezza di un futuro, in un presente privo di incassi, ma oberato da impegni debitori necessari al proseguo delle proprie attività.»
Per Giuseppe Pireddu, l’esempio di Macomer dovrebbe essere seguito da tutti i Sindaci della Provincia.
«Abbiamo visto che già alcune Amministrazioni sono intervenute con provvedimenti simili, per questo chiediamo anche alle altre un atto di coraggio per far rinascere le aziende e tutta l’economia; è necessario restituire fiducia ai nostri imprenditori e cittadini, con scelte inedite e coraggiose che pongano gli imprenditori a ripartire. Senza sostegni e interventi adeguati si rischia che dopo lo stop molte imprese non siano in grado di riaprire. Siamo certamente consapevoli degli sforzi che ogni amministrazione comunale sta facendo per rispondere all’emergenza pandemica, contrastare la diffusione del virus e sostenere la tutta la popolazione, per questo Confartigianato sostiene queste iniziative, che vedono una ricaduta sull’intero sistema economico e sociale.»
Dal presidente Giuseppe Pireddu, poi una critica alla Regione. «Vediamo che tante Amministrazioni, come per esempio quella macomerese, in un tempo brevissimo, sono riuscite a soddisfare le prime necessità degli
imprenditori, facendo sforzi immani, soprattutto in considerazione di bilanci sempre più asfittici. Ciò che ci lascia, per così dire, perplessi, è la quasi totale assenza della Regione. Ci saremmo aspettati, e lo abbiamo ribadito, in ogni maniera, provvedimenti sprint a sostegno delle imprese, e dei dipendenti, mentre i segnali che vediamo sono quasi inesistenti e dobbiamo dire che le imprese non sono contente, anzi, si sentono proprio abbandonate.»
«Pur comprendendo le difficoltà del momento, mai viste prima – conclude il presidente di Confartigianato Nuoro Ogliastra – al Governo regionale chiediamo di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Chiediamo un atto di coraggio per far rinascere aziende ed economia, bisogna restituire fiducia a imprenditori e cittadini, con scelte inedite e coraggiose per ripartire velocemente. Senza sostegni ed interventi adeguati si rischia che dopo lo stop molte imprese non siano in grado di riaprire.»