Il presidente Paolo Mastino ed il direttivo dell’Ussi Sardegna esprimono solidarietà alla collega Greta Beccaglia, cronista di Toscana Tv, molestata e insultata in diretta mentre svolgeva il suo lavoro all’esterno dello stadio Castellani di Empoli al termine della gara di sabato con la Fiorentina.
Il comportamento di alcuni pseudo tifosi è stato ignobile. Non ci sono parole per definire l’episodio se non squallido e inaccettabile, tanto più perché compiuto nei confronti di una donna che stava svolgendo il suo lavoro con professionalità e tempestività per assicurare a tifosi e sportivi una copertura mediatica di un avvenimento che coinvolge ogni settimana anche famiglie, donne e bambini.
Un esempio, ancora una volta, di vecchi stereotipi a cui l’Ussi Sardegna, che nel suo direttivo vede la presenza di quattro donne e conta numerose iscritte, si oppone con forza condannando quanto accaduto. Nessuno ha diritto di insultare chi lavora e tanto meno di toccare una donna senza il suo consenso.
Alla collega Greta Beccaglia va tutta la solidarietà delle giornaliste e dei giornalisti sportivi sardi che invitano tutti a continuare a informare con puntualità l’opinione pubblica e a stigmatizzare e condannare con forza qualsiasi episodio di discriminazione razziale e di genere che si verifichi dentro e fuori dalle strutture sportive.
Per stigmatizzare questa triste parentesi e per far sì che su questi temi non cali mai il silenzio, avremmo il piacere di avere Greta come ospite alla prossima edizione dei premi Ussi Sardegna 2022 in modo da poterle rappresentare di persona tutta la nostra vicinanza.