Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende ricordare la giornata
internazionale della Famiglia, istituita nel 1994 dalle Nazioni Unite, che quest’anno celebra la 26ª
edizione.
L’Onu considera la famiglia come il “fondamentale gruppo sociale e l’ambiente naturale per lo
sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini”, ma la famiglia può essere
vista anche da altre angolazioni: come primo gruppo economico, come fattispecie elementare del
diritto, come comunità originaria in cui introiettare e scambiare cultura, tradizioni e credo di un
popolo. Inoltre, la famiglia, secondo la Dichiarazione universale dei diritti umani all’art. 16 c. 3, è
“il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo
Stato”.
Anche la Costituzione italiana all’art. 29 riconosce e tutela la famiglia: «La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare».
Quest’anno la festa della famiglia ha un valore più forte a causa della pandemia in corso. Tutti noi abbiamo cambiato le nostre abitudini: ci troviamo a lavorare, a svolgere attività didattica, fare
palestra, musica, danza, canto e tante altre attività da casa, permettendoci pur nella “costrizione” del momento di riscoprire l’importanza degli affetti familiari e della reciprocità.
In una situazione così difficile, il CNDDU propone, per ricordare la giornata, un’attività relativa al rapporto famiglia-istruzione. Gli studenti e i genitori, con la guida dei propri insegnanti, dovranno girare un breve video, o un audio basato sul format intervista doppia dove risponderanno ad alcuni quesiti da inviare alla mail del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani: coordinamentodirittiumani@gmail.com, sulla base dei quali, sarà creato un video documentario per la promozione di tale giornata per il futuro.
Alcuni quesiti potrebbero riguardare le seguenti tematiche: la famiglia; il rapporto con gli altri; punti di forza e punti di debolezza delle relazioni familiari; tempo libero trascorso con i vari componenti della famiglia; scambi dialettici su temi umanitari importanti in famiglia.
In tale occasione, segnaliamo, anche una bella iniziativa “Radio Pinocchio” proposta dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) in collaborazione con APEI, rivolta alle scuole dell’infanzia e primarie. È stato creato un podcast dedicato alla fiaba di Collodi fruibile dal canale Youtube della FITA e di APEI per stimolare la fantasia e la creatività, attraverso il quale gli attori e le attrici FITA narrano in forma di audio racconto la storia di Pinocchio.
Proprio a ridosso di una celebrazione così sentita dagli italiani, il CNDDU esprime le proprie felicitazioni per il positivo epilogo del sequestro di Silvia Romano, operatrice internazionale dei diritti umani, che, dopo un anno e mezzo di prigionia, quest’anno potrà festeggiare la ricorrenza in oggetto finalmente unita ai suoi familiari. L’hashtag della giornata è #affettieffettivi.
Rivolgiamo inoltre un augurio a tutti gli studenti e alle loro famiglie con le parole di Papa Francesco «La famiglia insegna a non cadere nell’individualismo e equilibrare l’io con il noi. È lì che il “prendersi cura”; diventa un fondamento dell’esistenza umana e un atteggiamento morale da promuovere, attraverso i valori dell’impegno e della solidarietà».
Prof. Ronny Donzelli
CNDDU