L’obiettivo è quello di formare gli operatori perché lavorino in gruppo al meglio, perché la comunicazione all’interno del team di lavoro sia efficace e non si generino conflitti. Parte da queste basi il corso “La leadership in ambito sanitario, tra comunicazione e gestione dei conflitti” che si svolgerà il 14 e 16 dicembre all’hotel Leonardo Da Vinci di Sassari, a partire dalle ore 8,30. Il corso, organizzato dalla struttura di Formazione, ricerca e sperimentazione clinica dell’Aou di Sassari in collaborazione con MC relazioni pubbliche, ha come destinatari infermieri, infermieri pediatrici, fisioterapisti, logopedisti e medici chirurghi specialisti in Cardiologia, Medicina fisica e riabilitazione, Neurologia e Otorinolaringoiatria.
«Con questo corso – spiega Sofia Pinna, dirigente delle professioni riabilitative e responsabile scientifica del corso – puntiamo a sviluppare e allenare la leadership. Grazie a questa, infatti, è possibile attivare le potenzialità del personale, affinché dia il meglio di sé all’interno dell’organizzazione per la quale lavora. Ecco allora che, esercitare la leadership vuol dire sviluppare in tutti i professionisti sanitari la consapevolezza della responsabilità del miglioramento continuo della qualità dei servizi e delle prestazioni.»
Nella gestione della pandemia i professionisti sanitari quotidianamente incontrano situazioni tecniche, organizzative, umane e relazioni complicate e spesso difficili da gestire.
«Riconoscere le competenze della propria leadership – afferma Fabrizio Demaria, direttore della struttura di Psicologia ospedaliera e del benessere organizzativo dell’Aou di Sassari e relatore del corso – non è mai facile per chi deve gestire un gruppo di lavoro. Avere chiara la dimensione da osservare in merito al team rappresenta una risorsa fondamentale per rendersi consapevoli del proprio stile personale di leadership. Questo agevola il compito del leader nel riconoscere e sanare i conflitti comunicativi con i propri collaboratori.»
Si punterà, così, a fornire le conoscenze e competenze utili a riconoscere situazioni di conflitto nel contesto lavorativo considerandolo come opportunità di crescita personale e relazionale.
Il ciclo di incontri che inizierà il 14 dicembre fa seguito alla prima edizione del corso, che si è chiusa il 30 novembre, e ha visto la partecipazione di 50 operatori sanitari che si sono confrontati anche sul tema della comunicazione. Questa, infatti, non va intesa soltanto come uno scambio di informazioni tra le parti ma deve basarsi sul sapere comunicare e sul saper facilitare la comunicazione. «Gli operatori sanitari – conclude Sofia Pinna – devono sviluppare le capacità di porsi, in modo equilibrato ed efficace, nell’ascolto e nell’osservazione di ciò che il paziente può comunicare. Devono quindi dialogare in maniera efficace sia con i pazienti sia con i colleghi e i collaboratori.»
Durante il corso, accreditato per 21 crediti Ecm, verranno utilizzati metodi quali il role playing, i laboratori di gruppo e l’elaborazione delle esperienze mediante esercitazioni di gruppo o in coppie.