«La storia politica e personale di Giosuè Ligios è un esempio straordinario di profonda conoscenza delle comunità del centro Sardegna, sul piano sociale, culturale ed economico, e della rielaborazione di questa esperienza con una proiezione verso il futuro, verso quell’idea di collaborazione tra i popoli europei che oggi è diventata l’Unione europea.»
Lo ha detto il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, nel ricordare la scomparsa dell’ex consigliere ed assessore regionale, senatore, sottosegretario ed europarlamentare della Democrazia Cristiana che nacque a Bitti nel 1928.
«La prima formazione agropastorale di Ligios lo ha accompagnato per tutta la vita, nelle esperienze istituzionali più alte e delicate, aiutandolo a ricordare quanto fosse necessaria una rappresentanza politica che conoscesse davvero le esigenze dei cittadini da amministrare. Con la sua scomparsa se ne va oggi un pezzo importante del cattolicesimo democratico sardo e nazionale: la sua opera è ora consegnata alla storia dell’Ue. Personalmente – ha aggiunto il sindaco di Bitti – ho avuto la fortuna di confrontarmi con lui più e più volte. Fin dall’inizio del mio primo mandato da sindaco l’ho visto come un riferimento solido sul piano politico e umano, un amico su cui contare e da cui attingere esperienza e conoscenza. Ligios ha sempre avuto a cuore le sorti della comunità bittese e con me ha spesso condiviso idee e progetti anche dopo l’alluvione del 28 novembre 2020. Su quella tragedia – ha concluso Giuseppe Ciccolini – parlammo a lungo e fu un momento toccante per entrambi quando mi raccontò l’angoscia provata nel rivedere i luoghi della sua infanzia devastati dalla furia dell’acqua. Ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto, Giosuè. Chi Deus t’appat in gloria.»