«Una delle pochissime donne che sono entrate nel pantheon della letteratura italiana e internazionale e al contempo con la loro opera hanno foggiato l’identità della loro terra: la Sardegna di oggi non sarebbe la stessa senza Grazia Deledda. La potenza della sua scrittura e l’esempio della sua stessa vita hanno lasciato un segno su ognuno di noi sardi, ed è giusto che arte e rango istituzionale si intreccino nel Consiglio regionale sardo. La questione sarda, della sua difesa e valorizzazione all’interno della compagine nazionale e nei rapporti con lo Stato, trova in Grazia Deledda un catalizzatore intellettuale, morale e anche politico. Una figura nobilissima della Sardegna, con i valori antichi e attualissimi che incarna, purtroppo oggi è stata onorata all’assenza del presidente del Regione.»
E’ la riflessione della presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), oggi a Cagliari per le celebrazioni in Consiglio regionale dei 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda.