Lo dichiara il consigliere della Lega al comune di Cagliari, Andrea Piras, che aggiunge: «Vista la situazione mi pare quanto meno lecito domandarsi se l’attuale detentore della delega comunale per la sicurezza, oltre a dimostrare una palese incapacità nell’interloquire con il Prefetto, non sia anche detentore di una manifesta incapacità di gestione delle sue competenze. È inconcepibile, infatti, che questa notte il quartiere sia stato teatro di un ennesimo atto vandalico che poteva avere delle conseguenze assai peggiori se non fosse per il tempestivo intervento dei vigili del fuoco. I residenti sono ormai esasperati e terrorizzati, i gestori delle attività in perenne affanno, ma nonostante gli annunci fatti a gran voce dal sindaco, forte dell’altrui lavoro già svolto dall’allora componente della sua Giunta, ad oggi rimangono solo parole al vento».
«L’intento del nostro partito – conclude Andrea Piras – sul piano normativo era, ed è, quello di dotare la città di un nuovo regolamento in grado di superare quello in vigore, ormai vecchissimo, e aggiornare con norme più attuali e rispondenti al reale contesto.
Inoltre tale documento, pronto già dal mese di luglio ma mai preso in considerazione, recava al suo interno anche un importante particolare: l’ordine di allontanamento a carico di chi è responsabile di illeciti contro l’ordine pubblico nelle zone della città più sensibili, le cosiddette zone rosse, nelle quali è compreso appunto anche il quartiere Marina. Si abbia il coraggio di uscire dal torpore e mettersi a lavoro subito per il bene degli abitanti del quartiere e di tutti i cittadini di Cagliari che di certo sono meritevoli di ben altre attenzioni.»
Antonio Caria