«La poca chiarezza del sindaco Paolo Truzzu iniziano ad essere preoccupante oltre che dannosa Il 23 luglio il primo cittadino di Cagliari aveva annunciato in pompa magna l’imminente arrivo di ben 30 milioni di euro per la riqualificazione dell’ex mercato ortofrutticolo di viale Monastir. A distanza di più di quattro mesi viene da chiedersi dove siano finiti tutti questi buoni propositi, la risposta è semplice: Cagliari è stata praticamente tagliata fuori dal Piano di Resistenza promosso dal ministero delle Infrastrutture.»
Lo dichiara il consigliere della Lega al comune di Cagliari, Andrea Piras, che aggiunge: «Visto e considerato che, purtroppo, non si è nuovi a tali situazioni, con fondi persi per incapacità o mala predisposizione dei progetti di partecipazione ai bandi, ora pretendiamo di sapere come sono realmente andate le cose, senza barcamenarsi in giustificazioni e scaricabarili vari o, cosa assai peggiore, in altri annunci privi di fondamento reale.»
«A chiederlo non sono io come consigliere, non è l’opposizione comunale, a chiederlo è la cittadinanza che in quell’opera non vedeva solo la possibilità di riqualificare una parte importante della città ma riscontrava tutta la sua valenza a livello sociale, visti i progetti ad essa connessi – conclude Andrea Piras -. Cagliari è una grande città con una grandissima potenzialità ogni opportunità di miglioramento per la sua urbanistica o per la sua popolazione non possono essere perse. Bisogna smettere di essere pressapochisti, bisogna smettere di andar dietro ai proclami ed iniziare finalmente a concentrarsi sulla concretezza. Quella concretezza sino ad ora venuta meno.»
Lo dichiara il consigliere della Lega al comune di Cagliari, Andrea Piras, che aggiunge: «Visto e considerato che, purtroppo, non si è nuovi a tali situazioni, con fondi persi per incapacità o mala predisposizione dei progetti di partecipazione ai bandi, ora pretendiamo di sapere come sono realmente andate le cose, senza barcamenarsi in giustificazioni e scaricabarili vari o, cosa assai peggiore, in altri annunci privi di fondamento reale.»
«A chiederlo non sono io come consigliere, non è l’opposizione comunale, a chiederlo è la cittadinanza che in quell’opera non vedeva solo la possibilità di riqualificare una parte importante della città ma riscontrava tutta la sua valenza a livello sociale, visti i progetti ad essa connessi – conclude Andrea Piras -. Cagliari è una grande città con una grandissima potenzialità ogni opportunità di miglioramento per la sua urbanistica o per la sua popolazione non possono essere perse. Bisogna smettere di essere pressapochisti, bisogna smettere di andar dietro ai proclami ed iniziare finalmente a concentrarsi sulla concretezza. Quella concretezza sino ad ora venuta meno.»
Antonio Caria