L’assessore regionale della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino, ha incontrato i sindaci dell’Unione dei Comuni del Basso Campidano (Villasor, Nuraminis, Monastir, San Sperate, Samatzai e Ussana), che conta su una popolazione complessiva di circa 30mila abitanti, e quelli compresi nell’Unione dei Comuni Monte Idda e Fanaris (Vallermosa, Siliqua, Villaspeciosa e Decimoputzu), che conta su una popolazione complessiva di circa 12mila abitanti, territori rimasti indietro nella programmazione a causa dei rallentamenti legati al Covid e per questo bisognosi di attenzione. La Giunta regionale è impegnata a sostenere il rilancio dei territori attraverso l’appoggio concreto ai progetti e agli interventi mirati che concorrono a rafforzarne le specificità, per renderli più attrattivi dal punto di vista sociale, economico e ambientale e favorire la diversificazione economica. Gli incontri di ieri, a cui ne seguiranno altri, fanno infatti capo al percorso di co-progettazione che punta all’individuazione di un progetto di sviluppo per il territorio. Nello specifico, per i Comuni oggetto dell’incontro, è previsto uno stanziamento che supera complessivamente i 16 milioni di euro.
«Abbiamo territori con un potenziale di crescita importante che meritano di essere sostenuti con tutte quelle azioni capaci di arrestare l’esodo giovanile e lo spopolamento. Oggi sia apre uno scenario nuovo che ci consentirà di impegnare ingenti risorse – spiega l’assessore del Bilancio Giuseppe Fasolino -. L’obiettivo della Regione è di tracciare una programmazione congiunta che superi le criticità e apra un percorso di idee in grado di rilanciare le politiche di sviluppo locale. Solo attraverso l’ascolto delle esigenze delle Comunità e imprimendo un’accelerazione ai tempi di realizzo degli interventi possiamo garantire il rilancio dei territori.»
Di notevole importanza è, in questo senso, anche la misura prevista dalla Finanziaria approvata qualche giorno fa, che istituisce il Fondo progettazioni: 40 milioni per anticipare le spese di progettazione degli Enti locali, utili per far ripartire gli investimenti e creare sviluppo e occupazione. Considerata strategica per lo sviluppo dei territori sarà anche la Cabina di regia per la programmazione unitaria delle politiche di sviluppo coordinata dal Presidente e composta dagli assessori direttamente competenti dei programmi cofinanziati con risorse europee e dall’assessore dell’Ambiente responsabile della strategia di sviluppo sostenibile, oltre ai rappresentanti del sistema degli Enti locali e del partenariato economico e sociale. La cabina di regia dovrà coordinare tutti i processi della Programmazione Unitaria, proporre le priorità nell’azione amministrativa per assicurare la selettività e la concentrazione degli interventi.