La Conferenza Episcopale Sarda si è ritrovata a Donigala Fenughedu (Oristano) il 14 e 15 dicembre scorso. All’inizio dei lavori il presidente Antonello Mura, vescovo di Nuoro e di Lanusei, ha ricordato e condiviso con tutti i vescovi la gioia delle Chiese della Sardegna per alcune recenti notizie che riguardano tutta la Regione: l’elezione all’episcopato di mons. Francesco Soddu (Diocesi di Sassari), prossimo vescovo di Terni-Narni-Amelia; il quarantesimo di ordinazione episcopale di mons. Antioco Piseddu, Vescovo emerito di Lanusei e l’annunciata beatificazione di padre Giovanni Antonio Solinas, gesuita, nativo di Oliena (Diocesi di Nuoro), martirizzato in Argentina nel 1683, assieme don Pedro Ortiz de Zarate e a 18 cristiani laici in maggioranza indios.
Riguardo ai temi affrontati nelle due giornate, un primo spazio di condivisione è stato dato al racconto dei primi passi del cammino sinodale nelle singole diocesi, mettendone in rilievo percorsi e modalità.
Sono stati affrontati, inoltre, due importanti temi. In primo luogo, la traduzione in sardo dei testi liturgici, nelle due varianti del logudorese e del campidanese, che ha visto i Vescovi incontrare i delegati della “Fondazione Sardinia”, apprezzando il lavoro compiuto in collaborazione e riflettendo su alcune questioni che richiedono ulteriori chiarificazioni, prima di presentare la traduzione definitiva alla Santa Sede.
L’altro tema ha riguardato la revisione degli Statuti della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, tuttora in atto grazie alla collaborazione con il Consiglio di Facoltà. La presenza all’incontro del Provinciale della Compagnia di Gesù in Italia, padre Roberto Del Riccio, ha permesso di riaffermare l’importanza della presenza, anche in futuro, dei Gesuiti nella Facoltà, oltre a favorire un approfondimento della prospettiva di questa presenza e del compito che la stessa Facoltà può avere in ambito regionale.
Il prossimo incontro della Conferenza Episcopale Sarda si svolgerà martedì 11 gennaio 2022.