Due agnelli su tre che finiranno nelle tavole degli italiani per Natale saranno marchiati Igp di Sardegna. A dirlo è il Consorzio di tutela dell’agnello di Sardegna Igp (Contas) che quest’anno taglia il traguardo dei 20 anni dalla sua fondazione
«L’agnello di Sardegna Igp è presente nei banchi frigo delle principali insegne distributive italiane, dove quest’anno di troverà il doppio logo comunitario che identifica l’Igp di Sardegna anche nelle vaschette – dichiara il direttore del Contas, Alessandro Mazzette -. Riscontriamo un andamento positivo delle vendite in tutte le Regioni italiane, sia in quelle in cui storicamente si consuma l’agnello da latte, su tutte Sardegna e Lazio, ma anche in quelle in cui si ha meno tradizione come Lombardia e Piemonte. I consumatori cercano sempre di più quello marchiato Igp come confermano anche i macellatori che per oltre il 90 per cento hanno richieste di solo agnello Igp. Significa che la scelta dei prodotti da portare a tavola è sempre più consapevole e ponderata.»
Il Contas anche quest’anno ha intensificato i controlli sia nei banchi frigo che nei macelli
«Acquistando l’agnello da latte marchiato Igp di Sardegna si ha la certezza di portare a tavola un prodotto nato, allevato e macellato nell’Isola seguendo un determinato disciplinare – aggiunge il presidente del Contas, Battista Cualbu -. L’invito è di leggere bene le etichette e scegliere sardo, facendo in questo modo un acquisto anche etico visto che si tratta di prodotti locali, a km 0 e si contribuisce a sostenere l’economia locale.»
«L’agnello di Sardegna Igp è presente nei banchi frigo delle principali insegne distributive italiane, dove quest’anno di troverà il doppio logo comunitario che identifica l’Igp di Sardegna anche nelle vaschette – dichiara il direttore del Contas, Alessandro Mazzette -. Riscontriamo un andamento positivo delle vendite in tutte le Regioni italiane, sia in quelle in cui storicamente si consuma l’agnello da latte, su tutte Sardegna e Lazio, ma anche in quelle in cui si ha meno tradizione come Lombardia e Piemonte. I consumatori cercano sempre di più quello marchiato Igp come confermano anche i macellatori che per oltre il 90 per cento hanno richieste di solo agnello Igp. Significa che la scelta dei prodotti da portare a tavola è sempre più consapevole e ponderata.»
Il Contas anche quest’anno ha intensificato i controlli sia nei banchi frigo che nei macelli
«Acquistando l’agnello da latte marchiato Igp di Sardegna si ha la certezza di portare a tavola un prodotto nato, allevato e macellato nell’Isola seguendo un determinato disciplinare – aggiunge il presidente del Contas, Battista Cualbu -. L’invito è di leggere bene le etichette e scegliere sardo, facendo in questo modo un acquisto anche etico visto che si tratta di prodotti locali, a km 0 e si contribuisce a sostenere l’economia locale.»
Antonio Caria