È stato messo nero su bianco il nuovo regolamento che norma la concessione di contributi e del patrocinio, per attività o iniziative, in cui potrà essere coinvolto il Parco naturale regionale di Tepilora. Dopo il via libera, giunto dall’assemblea che governa l’Ente, gli uffici amministrativi hanno recepito l’input costruendo questo nuovo vademecum sulla concessione di contributi in denaro, non monetari e del patrocinio verso soggetti che intendono avviare attività di collaborazione con il Parco.
Contributi in denaro. Con questo tipo di intervento si intende l’erogazione di somme di denaro a favore di soggetti terzi, pubblici e/o privati, aventi carattere occasionale o continuativo, a copertura parziale dei costi di interventi, attività o iniziative che abbiano caratteristiche di sostenibilità ambientale, dirette alla promozione sportiva, culturale, economica, sociale e civile del territorio del Parco, anche attraverso manifestazioni, stage, mostre, azioni di integrazione, seminari, corsi, convegni, fiere, etc. Il contributo sarà erogato fino a un massimo dell’80% dei costi sostenuti; il 20% sarà invece a carico del beneficiario che potrà garantirlo anche con prestazioni di carattere non economico e/o di volontariato, adeguatamente documentate.
Contributi non monetari. Questa ipotesi prevede altri vantaggi economici di qualunque genere, come la fruizione occasionale e temporanea di beni mobili o immobili, di proprietà o nella disponibilità del Parco, nonché la fornitura di eventuali servizi gratuiti con apporti professionali e di lavoro di dipendenti dell’Ente.
Patrocinio. Con la misura del patrocinio si intende il riconoscimento, sempre da parte del Parco, di iniziative di particolare valore scientifico, sociale, culturale, celebrativo, educativo, ambientale, economico e promozionale, alle quali l’Ente partecipa spendendo il proprio nome e/o l’emblema a titolo gratuito e che dovranno essere pubblicizzate con l’indicazione: “con il patrocinio del Parco Naturale Regionale di Tepilora”. Il patrocinio non può essere concesso per iniziative che rivestono carattere commerciale o dalle quali possa derivare un lucro per soggetti terzi.
Altri interventi particolari, qualora motivati, potranno essere autorizzati dall’Assemblea del Parco nei limiti del bilancio disponibile. Con i CEAS presenti nei Comuni dell’area protetta potranno essere stipulate apposite convenzioni, sempre approvate dall’Assemblea, in deroga al nuovo regolamento.
Settori di intervento. Le diverse concessioni possono riguardare le iniziative editoriali, gli eventi culturali, sociali, artistici e sportivi organizzati nel territorio del Parco e altre attività, volte alla salvaguardia, alla valorizzazione e promozione dei valori ambientali, demo-etno-antropologici, archeologici, storici e culturali di queste zone. Potranno inoltre interessare le attività di educazione, tutela e valorizzazione ambientale, la promozione di buone pratiche ecologiche, la manutenzione del territorio e del paesaggio, le iniziative di contrasto all’abbandono delle colture agricole e la promozione delle attività agro-silvo pastorali, biologiche, della pesca e altre attività tipiche e tradizionali. Al contempo si potrà procedere con tali concessioni anche in ambito di promozione del territorio e delle sue valenze naturali.
Soggetti beneficiari. Possono proporre iniziative: associazioni e comitati; istituzioni scolastiche e universitarie; altri enti pubblici o del Terzo Settore; società sportive senza fini di lucro; fondazioni e altre istituzioni o enti di carattere privato, sempre senza fine di lucro; imprese strumentali che promuovono lo sviluppo economico o perseguono scopi di utilità sociale, per iniziative o progetti riconducibili e compatibili con i settori di intervento e con le finalità istitutive del Parco. Possono poi farlo le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero, e altri soggetti di carattere privato.
Presentazione delle domande. Le domande di contributo, presentate secondo l’apposito modulo scaricabile dal sito http://www.parcoditepilora.it/ , devono essere recapitate all’Ente Parco, tramite posta elettronica, corredate da una relazione illustrativa dell’iniziativa. Gli interessati a ottenere i contributi in danaro dovranno presentare domanda, una per soggetto proponente, dall’1 gennaio al 28 febbraio di ogni anno. Saranno erogati contributi tra 1,000 e 5.000 euro per progetto, nella misura dell’80%. Le domande destinate a ottenere contributi non monetari e/o patrocini devono pervenire almeno 10 giorni prima della data delle iniziative.
Il presidente del Parco. «Con questo nuovo regolamento definiamo i confini d’azione tra il Parco e i diversi soggetti che intendono collaborare con il nostro Ente». Così il presidente del Parco, Giuseppe Ciccolini, che ha precisato: «Lo facciamo con un programma chiaro che punta alla valorizzazione dei territori dell’intera area protetta e di tutti i portatori di interesse che vogliono credere nella crescita del Parco di Tepilora: un percorso di sviluppo che punti a essere inclusivo delle comunità che lo popolano e quindi dei visitatori che lo raggiungeranno».