«L’accesso alle risorse europee è ossigeno per i lavoratori di Air Italy e per quelli del Porto Canale di Cagliari: non si sprechi il tempo conquistato e si trovi una soluzione che vada oltre le doverose misure di solidarietà sociale. L’istituzione dell’Agenzia per il lavoro portuale a Cagliari approvata in legge di Bilancio è un punto di partenza, ma bisogna che anche per Air Italy si lavori a uno sbocco diverso e costruttivo.»
Lo ha detto la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), dopo che il Parlamento europeo ha dato il via libera alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG).
«La collaborazione tra Regione e Governo ha permesso di ottenere l’attivazione del fondo europeo ma lo stesso impegno deve essere rivolto a favorire un progetto industriale che dia prospettive ai lavoratori di Air Italy. Gli oltre sei mesi di cassa integrazione guadagni conquistati con il decreto Sostegni si sono consumati senza che i Ministri competenti si rendessero parte attiva e solo adesso la Regione sembra bussare al Governo. Bisogna che Solinas parli direttamente a Giorgetti e Giovannini», ha concluso Romina Mura.