Una misura sul pascolamento per il settore ovicaprino e gli allevamenti sostenibili è la richiesta di Coldiretti e l’Associazione Nazionale della Pastorizia (Assonapa) proposta nel tavolo di partenariato nazionale.
«Ci stiamo lavorando assiduamente sia come Coldiretti che come Assonapa – dice il presidente di Assonapa e Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu – perché riteniamo la misura sul pascolamento fondamentale a sostegno di un settore sostenibile strategico da punto di vista economico ma anche ambientale.»
La Sardegna è leader assoluta con circa 20mila aziende (19mila 821), 3 milioni 39.160 pecore e 298mila 424 capre. Vanta anche 3 Dop, Pecorino romano, Pecorino sardo e Fiore sardo e l’Igp dell’agnello di Sardegna oltre al riconoscimento Unesco per il Pastoralismo nato su iniziativa della provincia di Nuoro.
La Sardegna è anche la prima regione del Mediterraneo in cui si pratica l’allevamento degli animali al pascolo.
«È una misura a sostengo della biodiversità e all’allevamento al pascolo che risponde agli indirizzi approvati dall’Ue nella Riforma della Politica agricola comune – conclude Battista Cualbu – che andrebbe a premiare gli allevamenti che contribuiscono a conservare e valorizzare il territorio ed in particolare quelli marginali e dell’interno.»
Antonio Caria