“Epifania” dal greco “Eπifaneia”, manifestazione. Partendo da questa accezione, Papa Francesco ha voluto evidenziare come l’arrivo dei Re Magi indica proprio la manifestazione, il presentarsi verso il Bambino Gesù, rendergli omaggio.
«Oggi – ha sottolineato Papa Bergoglio -, anche noi dobbiamo lasciarci istruire dal cammino della vita, segnato esso stesso dalle inevitabili difficoltà del viaggio. Ecco perché, non permettiamo che i fallimenti diano adito allo scoraggiamento.»
«Ecco che – ha proseguito Papa Francesco -, dobbiamo recuperare la nostra identità e il nostro ruolo all’interno della società, in noi c’è tanta positività e il nostro ruolo ben si confà con il significato stesso del valore dell’Epifania, che essa stessa con la presenza dei Magi, ci indica che la manifestazione ne è la sua essenza principale.»
Sua Santità ci indica come ritornando ai fallimenti, non dobbiamo essere travolti ma, riconoscerli con umiltà, è un’occasione per innalzarsi a Nostro Signore Gesù, che è Bene Infinito e la sua Immensa Misericordia ci apre una bellissima via verso la salvezza e la nostra purificazione.
Armando Cusa