Fino al 28 febbraio il Palazzo degli Scolopi di Oristano ospiterà la 13ª edizione del Tornio di via Figoli. L’esposizione sarà articolata in tre sezioni: una dedicata ai figoli e alle terrecotte di Oristano, una alle brocche con un omaggio a Grazia Deledda ed una alla solidarietà ed alle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Una postazione interattiva ospita due documenti filmati: uno dal titolo Fremitus Cretae, con letture tratte da un reportage del 1932 di Virgilio Lilli, con una colonna sonora e arrangiamenti originali ed etnici, per strumenti a corda, fiati e percussioni, composta da musicisti oristanesi. Il secondo filmato dal titolo “In nome di Dio”, realizzato da Uber pictures, è l’intervista al figolo Antonio Manis, ultimo dei maestri figoli oristanesi che ancora oggi si impegna nella produzione delle ceramiche tradizionali.
«Questa edizione del Tornio di via Figoli nasce in continuità con le politiche di promozione dell’antica arte ceramica oristanese e delle azioni avviate a novembre con il progetto “Una ceramica contro la violenza. Chiudiamo il cerchio” – sottolinea l’assessore delle Attività produttive Marcella Sotgiu -. I cittadini potranno acquistare molte delle ceramiche in esposizione e contribuire in questo modo a finanziare l’attività del Centro antiviolenza Donna Eleonora e il percorso di professionalizzazione delle donne al fine del loro inserimento lavorativo. Si tratta di un azione concreta a favore delle donne vittima di violenza per le quali gli assessorati dell’Artigianato ed Attività produttive, Cultura e Pubblica istruzione, Servizi sociali e Sport si ha costituito un fondo apposito.»