Il prossimo fine settimana si sono dati appuntamento, nell’ex Seminario Pontificio di Cuglieri, decine di portatori di interesse, studiosi e cittadini che si troveranno a confronto per analizzare i pesanti danni causati dagli incendi che hanno investito il Montiferru questa estate e per provare a mettere in campo possibili soluzioni che facciano rinascere il territorio sul piano paesaggistico, agricolo e socioculturale. Ad organizzare l’iniziativa è l’Istituto sardo di scienze lettere e arti (ISLA), la neonata Associazione Montiferru ed il comune di Cuglieri. Collaborano inoltre alla buona riuscita dei lavori, anche attraverso il proprio patrocinio, la Fondazione di Sardegna, il Banco di Sardegna, l’Unione dei Comuni del Montiferru-Alto Campidano, l’Unione dei Comuni Planargia e Montiferru Occidentale, l’Associazione Giardini Italiani-Amici del Giardino di Sardegna, l’Associazione Marafè, il Comitato tutela San Leonardo de Siete Fuentes, la sezione Sardegna del FAI (Fondo per l’Ambiente italiano), la sede di Cuglieri dell’ICSL- Istituto Comprensivo Santu Lussurgiu, la Sezione Sarda della Società Botanica Italiana (SBIss), l’Hortus Botanicus Karalitanus (HBK), l’Università di Cagliari e la Protezione Civile di Cuglieri.
Sabato 20 novembre. Si parte sabato 20, alle ore 9.00, con l’appuntamento “Chi si prende cura di un albero si prende cura della Terra”, dove gli alunni dell’ICSL Santulussurgiu (sede di Cuglieri) metteranno a dimora diversi alberi proprio in occasione della giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A coordinare la tavola rotonda il giornalista Giacomo Mameli e l’ex rettore dell’Università di Sassari, Attilio Mastino.
Dopo la pausa pranzo i lavori riprenderanno alle 15,30 con il prof. Emmanuele Farris, Presidente Sezione Sarda della Società Botanica Italiana, che aprirà la presentazione del libro del prof. Ignazio Camarda “Grandi alberi e foreste vetuste della Sardegna – Un patrimonio di Biodiversità, Storia e Paesaggio”. Alle ore 18.00 si parlerà di “La cultura cura!”, con la proiezione del video di Giovanni Tumbarinu sull’incendio del Montiferru, la lettura di brani sul tema degli incendi, a cura della Compagnia delle Donne, ed il concerto de Sos Cantores di Cuglieri con la lettura del sonetto del poeta Tatanu Curcu. Alle 19.00 sarà il momento di “Insieme per l’Ambiente”, curato dall’Assemblea della Sezione Sarda della Società Botanica Italiana, e aperto a tutte le persone interessate alle scienze botaniche e vicine alla SBIss. La fitta giornata di attività si chiuderà alla 20,30 con una cena sociale organizzata nel ristorante Desogus.
Domenica 21 novembre. In occasione della festa nazionale dell’albero, che cade proprio il 21 novembre, la seconda giornata di appuntamenti in calendario a Cuglieri sarà dedicata, dalle ore 9.00 alle 14.00, ad una serie di escursioni botaniche e visite in aree dei comuni colpiti dagli incendi. Ad accompagnare i partecipanti ci saranno i volontari del FAI, l’Associazione Montiferru, l’Associazione Giardini Italiani, mentre i rappresentanti di ISSLA e SBIss seguiranno le attività di piantumazione degli alberi d’olivo e le analisi e le riflessioni in campo sul tema del recupero del paesaggio degli oliveti storici e del paesaggio naturale di Sinis, Montiferru e Planargia.
Il presidente dell’Associazione Montiferru. «La scorsa settimana abbiamo presentato la nostra associazione e dalle parole siamo subito passati ai fatti con il ricco programma di eventi organizzato il 20 e 21 novembre». Lo ha detto il presidente dell’Associazione Montiferru, Pier Paolo Arca, che ha aggiunto: «L’Associazione, avvalendosi del comitato tecnico scientifico che è organo statutario, coinvolgerà gli esperti accademici e tecnici del mondo botanico, paesaggistico, geologico e forestale per poter offrire un contributo fattivo alla rigenerazione e ricostruzione del nostro territorio. Cercheremo quindi di mettere assieme un gruppo che attraverso l’Associazione Montiferru dialoghi con cittadini e istituzioni in un confronto che porti da subito ad azioni concrete e tangibili».