Non si potrà più camminare o stazionare nel litorale di Porto Torres tra le calette dopo Balai Lontano e la Torre di Abbacurrente. A deciderlo è stato il sindaco Massimo Mulas con un’ordinanza firmata oggi su richiesta del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna. Il provvedimento – che estende di fatto il tratto già interdetto con una precedente ordinanza tra la Farritza e la torretta aragonese – è stato preso a seguito di un sopralluogo effettuato dal Corpo forestale all’inizio di novembre. Nella relazione inviata al Comune, viene evidenziata «una debolezza strutturale delle formazioni rocciose che costituiscono la costa e che, specialmente in presenza di acqua, potrebbe contribuire significativamente alle condizioni di instabilità del tratto costiero medesimo; a ciò si aggiunge la debolezza strutturale delle formazioni rocciose che sembrerebbero interessate da faglie e fratture. Tale naturale processo erosivo potrebbe creare condizioni critiche, pericolosità da frana, da cui potrebbero scaturire implicazioni di sicurezza pubblica oltre che di natura ambientale».
«Si tratta di un provvedimento doloroso – ha dichiarato il primo cittadino – ma doveroso viste le criticità evidenziate e si aggiunge a quello già adottato in passato per interdire l’accesso dalla spiaggia di La Farritza ad Abbacurrente. Ci auguriamo che questa situazione sia l’occasione per ottenere i finanziamenti chiesti da tempo per combattere il fenomeno naturale dell’erosione. Abbiamo predisposto schede su ogni tratto della costa e auspichiamo che sia arrivato il momento per ricevere i fondi necessari per intervenire.»
«Si tratta di un provvedimento doloroso – ha dichiarato il primo cittadino – ma doveroso viste le criticità evidenziate e si aggiunge a quello già adottato in passato per interdire l’accesso dalla spiaggia di La Farritza ad Abbacurrente. Ci auguriamo che questa situazione sia l’occasione per ottenere i finanziamenti chiesti da tempo per combattere il fenomeno naturale dell’erosione. Abbiamo predisposto schede su ogni tratto della costa e auspichiamo che sia arrivato il momento per ricevere i fondi necessari per intervenire.»
Antonio Caria