Ci sono novità per le famiglie e per tanti titolari di attività commerciali di Quartu Sant’Elena: la Giunta comunale ha approvato la proposta di delibera da portare in Consiglio comunale per l’approvazione delle tariffe Tari, con ribassi che interesseranno la quasi totalità dei quartesi.
Per quanto riguarda le utenze domestiche sono previsti ribassi per tutte le famiglie; l’importo, calcolando tenendo conto del doppio parametro, ovvero il numero dei metri quadri della casa e la quantità dei componenti il nucleo familiare, garantirà ribassi sino a 48 euro per famiglie di 5 persone, ma anche quelle composte da 1 solo cittadino pagheranno meno: da 9 euro per le abitazioni più piccole a 35 per quelle più grandi.
«Quest’Amministrazione si era posta come obiettivo non gravare ulteriormente sulle economie familiari e quindi non aumentare la TARI. Siamo addirittura riusciti a diminuirla – ha detto il sindaco, Graziano Milia –. Abbiamo studiato, infatti, un quadro di tassazione ben preciso, con la novità della riduzione in tutti i settori, dalle famiglie alle imprese. Non è una decrescita grandissima ma è un segnale. E tutto ciò è stato possibile grazie al recupero dell’evasione fiscale.»
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub usufruiranno di un ribasso che può arrivare a sforare i 100 euro; stesso discorso per bar, caffè e pasticcerie: -98 euro per locali da 150 metri quadri e addirittura 131 euro di risparmio per locali di 200 metri quadri. Ottime notizie anche per i banchi di mercato di generi alimentari, che usufruiranno di una riduzione del 10% rispetto all’anno scorso.
Per quanto riguarda le utenze domestiche sono previsti ribassi per tutte le famiglie; l’importo, calcolando tenendo conto del doppio parametro, ovvero il numero dei metri quadri della casa e la quantità dei componenti il nucleo familiare, garantirà ribassi sino a 48 euro per famiglie di 5 persone, ma anche quelle composte da 1 solo cittadino pagheranno meno: da 9 euro per le abitazioni più piccole a 35 per quelle più grandi.
«Quest’Amministrazione si era posta come obiettivo non gravare ulteriormente sulle economie familiari e quindi non aumentare la TARI. Siamo addirittura riusciti a diminuirla – ha detto il sindaco, Graziano Milia –. Abbiamo studiato, infatti, un quadro di tassazione ben preciso, con la novità della riduzione in tutti i settori, dalle famiglie alle imprese. Non è una decrescita grandissima ma è un segnale. E tutto ciò è stato possibile grazie al recupero dell’evasione fiscale.»
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub usufruiranno di un ribasso che può arrivare a sforare i 100 euro; stesso discorso per bar, caffè e pasticcerie: -98 euro per locali da 150 metri quadri e addirittura 131 euro di risparmio per locali di 200 metri quadri. Ottime notizie anche per i banchi di mercato di generi alimentari, che usufruiranno di una riduzione del 10% rispetto all’anno scorso.
Antonio Caria