Il presidente. «Siamo al terzo anno, dei cinque previsti dal progetto di reintroduzione dell’Aquila di Bonelli, e nonostante un piccolo ritardo di qualche settimana, dovuto alla pandemia, anche questa estate saranno liberate nei cieli del Parco naturale regionale di Tepilora sette rapaci provenienti dalla Spagna». Lo ha detto il presidente del Parco e sindaco di Posada, Roberto Tola, che ha aggiunto: «Il nostro territorio si conferma luogo ideale per la reintroduzione di queste aquile, scomparse da decenni dalla Sardegna, dove un ecosistema fatto di aree umide a valle e di boschi, vallate rocciose e altopiani a monte hanno accolto già 10 esemplari fra il 2018 e il 2019».
Il direttore. Paolo Angelini, direttore del Parco, ha rivolto un appello agli abitanti del territorio e ai cittadini dell’intera Sardegna: «Superiamo un possibile approccio di diffidenza e vediamo questi rapaci come un pezzo importante del nostro ecosistema. Un tassello indispensabile che riporta equilibrio nei nostri cieli e nelle nostre campagne. Accogliamo e difendiamo questi progetti di reintroduzione – ha concluso il direttore – e viviamoli come un passo avanti sui piani della civiltà e della sostenibilità nei nostri territori»
Nella foto la voliera che ospita le 7 aquile a Crastazza – Credits: Foto di M. Di Vittorio (Ispra) e C. Zucca (Anthus)