«Ancora una volta, nel totale silenzio della Regione, la Sardegna viene individuata come discarica d’Italia. Nell’elenco dei siti idonei per il deposito nazionale delle scorie nucleari, contenuto nella Carta Nazionale delle Aree Idonee (Cnai), pubblicato oggi dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ci sono ben otto aree situate nella nostra isola che ricadono in territorio di Oristano e del Sud Sardegna.»
Lo ha detto questa sera Alessandro Solinas, consigliere regionale del M5S.
«Un fatto gravissimo che dimostra il totale disinteresse dimostrato dal presidente della Regione e dalla Giunta in merito. A tal proposito – ricorda il capogruppo del Movimento 5 stelle Alessandro Solinas – il 7 gennaio 2021 il Consiglio regionale della Sardegna approvò all’unanimità un ordine del giorno sulla ferma contrarietà del popolo sardo all’individuazione della Sardegna quale sede del Deposito Nazionale delle scorie radioattive. Un ordine del giorno che impegna il presidenteChristian Solinas e la Giunta ad intraprendere ogni iniziativa utile, in tutte le sedi istituzionali deputate, ad esprimere e ribadire con determinazione la volontà dei sardi e a sviluppare ogni approfondimento tecnico e scientifico a supporto della posizione espressa. Apprendiamo con profondo rammarico che gli impegni presi sono stati nuovamente disattesi dal Governo regionale che, in questi cinque anni, non ha mosso un dito per impedire che la Sardegna diventi la pattumiera d’Italia:»