La Giunta comunale di Alghero ha dettato gli indirizzi per il nuovo contratto di pulizia delle spiagge.
Con il nuovo appalto, sulla base dell’esperienza maturata nell’ultimo triennio, ci saranno modifiche migliorative al servizio di pulizia delle spiagge che, nel rispetto dell’ambiente, tenga conto anche delle esigenze di fruizione delle spiagge algheresi e della loro diversità di carattere orografico e ambientale nonché di tutte quelle criticità rilevate nel corso degli anni.
Il nuovo capitolato dovrà quindi contenere, oltre alla più consistente previsione della posidonia spiaggiata, azioni per ridurre consumi di energia, risorse naturali, inquinamento acustico per l’intero servizio da svolgere; la valorizzazione del materiale residuale generato dall’attività delle pulizie delle spiagge, metodologie innovative inerenti la raccolta differenziata limitando i volumi raccolti, utilizzo di mezzi elettrici o che rispondano alle normative sulle emissioni minimo euro 5, proposte di modalità di pulizia del rifiuto spiaggiato con riduzione dei rifiuti da smaltire con incentivazione all’economia circolare. E inoltre sistemi di salvaguardia della frazione sabbiosa trasportata dai fruitori all’esterno, posizionamento e manutenzione bagni/docce nelle aree di libera fruizione, posizionamento cartellonistica ambientale che spieghi la funzione della posidonia immersa e spiaggiata attraverso la sensibilizzazione sull’importanza della stessa e valorizzazione di tecniche e mezzi per il riutilizzo di piccoli quantitativi ed all’eventuale gestione degli accumuli importanti mediante il conferimento ad impianti di trattamento. E ancora, organizzazione di giornate di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, pulizia anche manuale dai rifiuti di tutti quei tratti di litorale che se pur non propriamente definiti spiaggia vengono storicamente frequentate dai bagnanti: Las Tronas – Calabona (Ponte e Grotta di Costa), Porto Conte (Maristella).
«Sono indicazioni di carattere generale che tengono conto di quanto, in base all’esperienze trascorse, può essere migliorato anche grazie ad alcune indicazioni degli operatori che sono state recepite, delle velocità di esecuzione dei lavori, e delle differenti condizioni ambientali dei litorali in cui si opera. Saranno inclusi tratti di litorale ad oggi fuori dal contratto e tanti altri ulteriori aggiustamenti con un contratto che avrà una base di 270mila euro (ad oggi ne spendiamo circa 220mila) e che dovrà puntare alle migliorie ed essere flessibile sulle reali esigenze. In questi giorni intanto chiederò che anche la Commissione competente possa esprimersi apportando ulteriori aggiustamenti che, se accettabili, saranno prese in considerazione nella stesura del Capitolato di appalto che sarà pubblicato nei primi giorni del prossime mese», ha dichiarato l’assessore dell’Ambiente, Andrea Montis.
Antonio Caria