Nascerà nella zona industriale di San Marco, un nuovo impianto per il trattamento della posidonia in esubero ad Alghero. Il cantiere partirà in questi giorni e saranno necessari circa otto mesi per realizzare la linea di riciclo. L’impianto, presentato da Consorzio industriale provinciale di Sassari, comune di Alghero e provincia di Sassari che ne hanno sostenuto la realizzazione, entrerà in esercizio per trattare i residui provenienti dagli arenili costituiti prevalentemente da una frazione organica (alghe, piante acquatiche, posidonia), da una frazione minerale (sabbia, conchiglie) e da una frazione di rifiuti antropici (plastiche, microplastiche). E il contenuto di sabbia, nell’ordine del 60%, una volta separata e lavata tramite il processo ad umido in impianto, potrà essere riportata sulla spiaggia di provenienza. Ad essere trattati saranno anche i rifiuti relativi allo spazzamento delle strade ovvero: polvere, terriccio, fango e simili derivanti dall’azione continua degli agenti atmosferici e del traffico oltre a rifiuti stagionali come fogliame, ramaglie e sabbia.
«Si tratta di un’infrastruttura al servizio del nord Sardegna finanziata con fondi del PNRR per 5 milioni di euro. Questo impianto rientra in un piano più ampio di investimenti che comprende le aree di competenza del Consorzio Industriale provinciale di Sassari. Complessivamente gli investimenti saranno pari a 32 milioni di euro a partire da quest’anno – ha dichiarato Valerio Scanu, presidente del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari -. La realizzazione dell’impianto ad Alghero contraddistingue la nuova visione del Consorzio Industriale e segna la strada per un nuovo sviluppo locale. Si rafforza l’intero asse industriale di Sassari-Alghero-Porto Torres e si promuovono nuove filiere produttive e modelli di sviluppo innovativi.»
Gli impianti che adotteranno la stessa tecnologia brevettata del progetto del Consorzio Industriale della provincia di Sassari, ad oggi sul territorio nazionale sono 11, di cui uno a Quartu Sant’Elena.
«È un risultato storico non solo per Alghero, ma per tutto il territorio. Una conferma della grande collaborazione tra Consorzio Industriale, Provincia e Comune di Alghero, con l’assessorato all’Ambiente che ha fatto un lavoro eccezionale – è il pensiero di Mario Conoci, sindaco di Alghero -. Insieme è stato predisposto e vinto un bando da cinque milioni di euro per la realizzazione di un impianto che contribuirà a risolvere uno dei problemi di cui si discute ormai da decenni e che mai aveva trovato una soluzione così sostenibile da un punto di vista ambientale. Si tratta di un impianto modernissimo, che permetterà di tutelare la risorsa più preziosa che abbiamo sulle nostre coste, recuperando la sabbia e contribuendo a creare economia con le nostre spiagge. Un impianto dall’alta valenza territoriale, che coniuga alta tecnologia, capacità di programmazione e permetterà di risparmiare importanti risorse ad Alghero come agli altri comuni.»
Nell’impianto algherese saranno trattate 11 tonnellate/ora di rifiuti per un funzionamento pari a dieci ore al giorno che garantirà una potenzialità di trattamento media di 110 tonnellate al giorno e 273 giorni di funzionamento all’anno.
Antonio Caria