Si è riunita la Commissione riguardante il regolamento dell’Area Marina Protetta di Alghero alla quale ha preso parte l’Associazione pescatori della piccola pesca artigianale.
«Con rammarico non posso non rilevare le assenze, non comunicate preventivamente, del Direttore del Parco e del Presidente del Parco, nonostante l’invito di convocazione fosse stato inviato per tempo e tramite canali ufficiali», dice il presidente, Christian Mulas (Udc).
In Commissione è stato ascoltato il delegato dell’Area Marina Protetta, il dottor Alberto Ruiu. Nel corso della seduta ha preso la parola anche il rappresentante dei pescatori della piccola pesca artigianale Carmelo Mura che ha evidenziato la grave situazione che si è venuta a creare in seguito all’applicazione del regolamento dell’Area Marina protetta di Capo Caccia Isola Piana il quale impone il blocco della pesca per sei mesi. Tale provvedimento, a suo modo di vedere: «Priva i pescatori anche del minimo guadagno durante i mesi invernali, quando le condizioni meteo-marine non permettono, alle loro imbarcazioni di piccola stazza, la pesca in mare aperto e dunque devono “riparare” in specchi acquei più sicuri».
«È evidente a tutti che la condizione critica del comparto dei pescatori, e nello specifico degli operatori che ci hanno chiesto di essere ascoltati, negli ultimi due si è ulteriormente aggravata a seguito della diffusione della pandemia Covid-19, con la chiusura di ristoranti, hotel, varie attività e coi mercati poco frequentati; tutto ciò non ha permesso loro di svolgere il lavoro nella misura di soddisfare le spese quotidiane e di fatto acuendo la crisi sociale», ha concluso Christian Mulas.
Infine, in accordo con la presidente della Commissione Attività produttive Monica Pulina, presente all’incontro, e i commissari della Commissione ed i rappresentanti dei pescatori, è stato assunto l’impegno di programmare degli incontri specifici e sistemateci per provare a trovare una soluzione al problema dei pescatori.
«Come consiglieri di opposizione – hanno detto gli esponenti del centrosinistra in Consiglio comunale Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto – sosteniamo l’importanza di tenere aperto il dialogo dopo questo primo incontro. Registriamo l’impegno preso dal consigliere Mulas, presidente della commissione ambiente e della consigliera Pulina, presidente della commissione sviluppo economico, di riprendere a stretto giro il dialogo con una commissione congiunta. Non possiamo non evidenziare come i pescatori abbiano avanzato richieste legittime: essere coinvolti nelle decisioni che li riguardano, valutare assieme le misure di compensazione, la riattivazione dello sportello informativo, avere accesso alla formazione. Insomma la richiesta è che la politica si prenda la responsabilità di aiutare ad individuare delle risposte e che l’area marina protetta e l’amministrazione comunale finalmente riprendano a dialogare e programmare assieme.»
Antonio Caria