Il comune di Alghero prosegue nella sua azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti. Nei giorni scorsi sono state elevate diverse sanzioni a carico di cittadini residenti in zone servite dal servizio “porta a porta”.
«Si tratta di soggetti che – spiegano dal Comune -, hanno conferito i rifiuti nell’agro, abbandonando i sacchetti che alla successiva ispezione hanno rivelato diversi indizi utili alla loro individuazione.»
Molti anche gli interventi in città, a seguito di monitoraggio delle zone che abitualmente sono oggetto di abbandono; si è, infatti, proceduto alla verifica (incrociando i dati in possesso del settore ambiente con quelli della Secal) dei database che certificano l’iscrizione al ruolo Tari o l’avvenuto ritiro dei kit per la raccolta differenziata delle abitazioni limitrofe ai luoghi di abbandono. Anche in questo caso sono state elevate sanzioni per il mancato ritiro dei mastelli o segnalazioni per la mancata iscrizione al ruolo Tari.
In questi giorni, intanto, l’ Assessorato ha dato indicazioni ai dirigenti competenti affinché dai primi giorni del mese di Febbraio si avvii ad una specifica attività di verifica, in particolare sul rispetto del regolamento che disciplina l’uso e il mantenimento dei cosiddetti Ecobox presso le singole attività commerciali e la verifica dell’oggettiva assenza di spazi interni per il collocamento dei contenitori.
«Il nuovo regolamento sugli Ecobox ha dato indicazioni mirate a garantire il decoro delle strutture di mascheramento con interventi di manutenzione e con addobbi floreali; di contro, continuano a persistere situazioni che possono e devono esser migliorate a beneficio del decoro cittadino e del mantenimento delle condizioni minime di igiene», dichiara l’assessore dell’Ambiente del comune di Alghero, Andrea Montis.
«L’intenzione dell’Amministrazione – aggiunge Andrea Montis – è quella di arrivare alla graduale eliminazione degli Ecobox, in particolare nelle zone più centrali della città, per arrivare alla totale eliminazione in vista del prossimo nuovo appalto di igiene urbana che dovrà prevedere frequenze maggiori di ritiro dei rifiuti per le attività commerciali tali da escludere l’utilizzo delle strutture di mascheramento. E’ quindi necessario che tutti si adeguino alle regole anche ricercando, come ho recentemente proposto, forme di collaborazione diffuse tra diverse attività commerciali con il solo scopo di mantenere l’ordine ed evitare sanzioni.»
Antonio Caria