Non c’è solo il problema del coronavirus a mettere in ginocchio le aziende agricole, ma anche le cavallette che stanno facendo strage di campi nella Valle del Tirso che da Sedilo porta fino al Goceano.
Di questo problema si è discusso nel corso di un incontro convocato dopo le insistenti richieste di Coldiretti Nuoro Ogliastra con il supporto dei sindaci del territorio interessato dall’invasione delle locuste, con gli assessori regionali dell’Agricoltura e dell’Ambiente.
Erano presenti i consiglieri regionali di maggioranza del Nuorese, Elena Fancello, Franco Mula, Giuseppe Talanas e Pierluigi Saiu, gli assessori regionali all’Agricoltura ed Ambiente, Gabriella Murgia e Gianni Lampis, il direttore Generale di Laore Marcello Onorato, il Commissario straordinario Mimmo Solina, il presidente e direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis e Alessandro Serra, il Commissario della provincia di Nuoro Costantino Tidu e i primi cittadini di Bolotana Annalisa Motzo, Sedilo Salvatore Pes, Orani Antonio Fadda, Ottana Franco Saba e Noragugume Rita Zaru.
«Finalmente dopo tre anni si è discusso di mettere le basi per affrontare seriamente il problema delle cavallette – sottolinea il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra, Leonardo Salis –, un fenomeno non più rinviabile che dal 2019 ad oggi ha causato diversi milioni di euro di danni alle aziende agricole. Nel tavolo regionale sono state portate e condivise le nostre richieste che sono da un parte quella di mettere in atto un programma di prevenzione, per arare le terre incolte, e dall’altra di integrare le risorse per ristorare i danni subiti dalle aziende agricole e liquidarle immediatamente.»
Antonio Caria