«Abbiamo voluto verificare di persona lo stato dei lavori che Igea sta realizzando per la bonifica e la messa in sicurezza dell’ex sito minerario di Santu Miali. In particolare, è stato fatto il punto, coi tecnici e coi sindaci di Furtei, Guasila, Segariu e Serrenti, sul termine delle attività di bonifica, previsto per il 2025, considerando che finora il cronoprogramma è stato rispettato.»
Lo hanno detto gli assessori dell’Industria e della Difesa dell’ambiente, Anita Pili e Gianni Lampis, in occasione del sopralluogo di questa mattina a Furtei.
«Sono ancora in corso di esecuzione i lavori del primo lotto, che riguardano i 37 milioni di euro già investiti – ha evidenziato l’assessore Anita Pili –. Mentre per avviare e concludere il secondo lotto, portando a compimento l’isolamento dei bacini sterili, sarà necessario individuare risorse finanziarie aggiuntive per circa 20 milioni di euro.»
«Abbiamo verificato la rinaturalizzazione di alcune discariche minerarie, alcuni bacini ancora da bonificare e i tempi della messa in esercizio dell’impianto di trattamento delle acque, intervento di economia circolare che ha il compito di depurare le acque dei bacini», ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis.
«L’obiettivo della Giunta regionale è quello di completare le bonifiche per restituire in condizioni di sicurezza alle comunità un territorio che per troppi anni è stato oggetto di depauperamento e sfruttamento indiscriminato», hanno concluso i due assessori.