«Siamo già a marzo e, come consigliere regionale ma soprattutto come sindaco di un paese del Montiferru reitero la richiesta informalmente presentata per due anni di seguito all’assessore competente, di attivarsi per far si che i Canadair possano essere dislocati presso l’aeroporto di Fenosu, punto baricentrico per la regione Sardegna, consentendo ai mezzi di raggiungere qualsiasi zona della Sardegna in tempi rapidi, anche in virtù dei dati statistici elaborati dal CFVA e dalla Protezione cvile regionale che pongono la parte centro-meridionale della Sardegna come la più colpita dagli eventi incendiari nella stagione estiva.»
Lo dichiara il consigliere della Lega e sindaco di Bonarcado, Annalisa Mele, che aggiunge: «Non vorremmo dover assistere per l’ennesima volta a un film già visto: ovvero che per mancanza di sufficienti mezzi dislocati in Sardegna, vedere i Canadair fare la spola tra l’isola e Roma per il cambio di equipaggio, mentre le fiamme divoravano i nostri territori. È ora il tempo di prendere decisioni importanti per tutelare la nostra terra che ogni anno viene percorsa da devastanti incendi, riducendo in cenere migliaia di ettari, distruggendo il patrimonio boschivo, ambientale, naturalistico sardo e mettendo in ginocchio la nostra economia».
«Il drammatico incendio che ha interessato il Montiferru nel 2021 – conclude Annalisa Mele – ha mostrato la debolezza del nostro sistema antincendio, debolezza dovuta anche da un numero di mezzi aerei dislocati in Sardegna numericamente insufficienti; i Canadair dislocati in Sardegna non hanno mai superato le 3 unità e spesso, come nel caso del Montiferru è stato necessario chiedere l’intervento di ulteriori unità dalla Penisola. Per questa ragione depositerà oggi una interrogazione all’assessore delle Difesa dell’ambiente per sapere se intende potenziare la struttura antincendio anche attraverso il dislocamento di Canadair presso l’aeroporto di Fenosu.»
Lo dichiara il consigliere della Lega e sindaco di Bonarcado, Annalisa Mele, che aggiunge: «Non vorremmo dover assistere per l’ennesima volta a un film già visto: ovvero che per mancanza di sufficienti mezzi dislocati in Sardegna, vedere i Canadair fare la spola tra l’isola e Roma per il cambio di equipaggio, mentre le fiamme divoravano i nostri territori. È ora il tempo di prendere decisioni importanti per tutelare la nostra terra che ogni anno viene percorsa da devastanti incendi, riducendo in cenere migliaia di ettari, distruggendo il patrimonio boschivo, ambientale, naturalistico sardo e mettendo in ginocchio la nostra economia».
«Il drammatico incendio che ha interessato il Montiferru nel 2021 – conclude Annalisa Mele – ha mostrato la debolezza del nostro sistema antincendio, debolezza dovuta anche da un numero di mezzi aerei dislocati in Sardegna numericamente insufficienti; i Canadair dislocati in Sardegna non hanno mai superato le 3 unità e spesso, come nel caso del Montiferru è stato necessario chiedere l’intervento di ulteriori unità dalla Penisola. Per questa ragione depositerà oggi una interrogazione all’assessore delle Difesa dell’ambiente per sapere se intende potenziare la struttura antincendio anche attraverso il dislocamento di Canadair presso l’aeroporto di Fenosu.»
Antonio Caria