«Ho rappresentato la viva preoccupazione della Regione per la situazione che si è creata nella gestione dell’Area marina protetta ‘Tavolara Punta Coda Cavallo’, invitando o invitato i rappresentanti delle tre Amministrazioni coinvolte a trovare un accordo per non vanificare quanto finora costruito, mettendomi, se necessario, a disposizione per collaborare all’individuazione di una soluzione.»
Lo ha sottolineato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, che ha inviato una lettera ai sindaci di Olbia, San Teodoro e Loiri Porto San Paolo sulla situazione di stallo nella gestione dell’Area Marina Protetta ‘Tavolara Punta Coda Cavallo’. «Un eventuale commissariamento, coi conseguenti problemi e ritardi nella definizione dei programmi operativi, nell’approvazione del bilancio e nella nomina del nuovo direttore, inciderebbe negativamente sulla gestione del territorio di competenza dell’Area Marina Protetta», ha concluso Gianni Lampis.
Antonio Caria