«Da una parte, il presidente Christian Solinas si propone come commissario per le grandi opere pubbliche a valere sul Recovery Fund, dall’altra nei suoi due anni da commissario nominato non ha fatto nulla per le bonifiche a La Maddalena. Se queste sono le premesse, non possiamo che essere preoccupati.»
A dirlo è il consigliere regionale dei Progressisti, Gianfranco Satta primo firmatario di un’interrogazione depositata in Consiglio regionale e sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione.
«Chiediamo al presidente della Regione, nonché Commissario straordinario di governo – sottolinea Gianfranco Satta – quali siano le ragioni per cui da febbraio 2019, data d’insediamento della nuova Amministrazione regionale, ad oggi, non si abbia conoscenza degli atti relativi allo studio e all’elaborazione del programma, soprattutto, alla luce delle ingenti risorse assegnate che ammontano a circa 35 milioni. Nei mesi scorsi abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti presso l’assessorato dei Lavori pubblici per conoscere lo stato della progettazione relativo alle bonifiche dell’area dell’ex Arsenale militare. Solo qualche giorno fa ci è stato comunicato che l’intervento di bonifica e rigenerazione urbana di quell’area lo stesso è in capo al Commissario straordinario del Governo, ovvero al presidente Solinas, che dovrà procedere all’incarico alla società in house, nata appositamente, con la firma di un provvedimento. Dallo studio e dalla ricostruzione degli atti, non si comprende quali siano le ulteriori decisioni che il presidente dovrebbe prendere, visto che dalla data dell’insediamento dell’attuale amministrazione sono trascorsi ben due anni e non risulta che sia stata manifestata la volontà di procedere con modalità diverse da quelle già programmate dalla Giunta precedente – conclude Gianfranco Satta -. Insomma è tutto fermo, tranne il fatto che nel frattempo per ben due volte è stato prorogato l’incarico all’amministratore unico della società in house e nel mese di giugno scorso si è proceduto alla nomina di un nuovo amministratore inserendo nel piano industriale opere che con La Maddalena non c’entrano nulla.»
Antonio Caria