Ritorna operativo il Corpo Volontari Soccorso Marittimo di Castelsardo. A sancirlo è stata la determina dello scorso 4 giugno con cui la Direzione generale della Protezione civile, Servizio Pianificazione, ha annullato il provvedimento di sospensione.
Tutto ebbe inizio nel maggio dello scorso anno, dopo una visita ispettiva a seguito, specificano dal Comune, «del sospetto di gravi irregolarità nella rendicontazione dei contributi erogati dalla Direzione generale della Protezione civile per l’annualità 2015. Durante l’ispezione erano state riscontrate anche “inadempienze di rilevanza amministrativa-gestionale” a seguito dei quali l’associazione era stata “sospesa” in attesa delle presentazione di eventuali osservazioni e controdeduzioni».
Una situazione che è stata sanata dal nuovo direttivo, e eletto alla fine del 2019, presieduto da Danilo Romano. «Abbiamo fatto il nostro dovere anche se in una situazione di sospensione – queste le sue parole – il gruppo, vecchi e nuovi associati, ha lavorato unito senza badare a titoli e riconoscimenti ma solo alle esigenze della cittadinanza, come è dovere di un buon volontario. Certamente aver superato gli ostacoli, dovuti alla precedente gestione, ci rende fieri ma ci attribuisce anche nuove responsabilità e siamo pronti ad affrontarle.»
«Appena eletti abbiamo ereditato una situazione critica – ha dichiarato il sindaco Antonio Capula – che è stata superata con fatica, grazie anche all’impegno del nuovo direttivo. La Città ha ora un bel gruppo di giovani volontari che ha già dimostrato di voler lavorare, senza interesse personale, per il bene comune.»
«È doveroso ringraziare la disponibilità della Presidenza della Regione e, nello specifico, il Dipartimento della Protezione civile che fin da subito ha dimostrato totale disponibilità nel risolvere il problema da noi ereditato», ha concluso l’assessore comunale alla Protezione civile, Roberto Fiori.
Tutto ebbe inizio nel maggio dello scorso anno, dopo una visita ispettiva a seguito, specificano dal Comune, «del sospetto di gravi irregolarità nella rendicontazione dei contributi erogati dalla Direzione generale della Protezione civile per l’annualità 2015. Durante l’ispezione erano state riscontrate anche “inadempienze di rilevanza amministrativa-gestionale” a seguito dei quali l’associazione era stata “sospesa” in attesa delle presentazione di eventuali osservazioni e controdeduzioni».
Una situazione che è stata sanata dal nuovo direttivo, e eletto alla fine del 2019, presieduto da Danilo Romano. «Abbiamo fatto il nostro dovere anche se in una situazione di sospensione – queste le sue parole – il gruppo, vecchi e nuovi associati, ha lavorato unito senza badare a titoli e riconoscimenti ma solo alle esigenze della cittadinanza, come è dovere di un buon volontario. Certamente aver superato gli ostacoli, dovuti alla precedente gestione, ci rende fieri ma ci attribuisce anche nuove responsabilità e siamo pronti ad affrontarle.»
«Appena eletti abbiamo ereditato una situazione critica – ha dichiarato il sindaco Antonio Capula – che è stata superata con fatica, grazie anche all’impegno del nuovo direttivo. La Città ha ora un bel gruppo di giovani volontari che ha già dimostrato di voler lavorare, senza interesse personale, per il bene comune.»
«È doveroso ringraziare la disponibilità della Presidenza della Regione e, nello specifico, il Dipartimento della Protezione civile che fin da subito ha dimostrato totale disponibilità nel risolvere il problema da noi ereditato», ha concluso l’assessore comunale alla Protezione civile, Roberto Fiori.
Antonio Caria