La capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Desirè Manca, ha presentato un’interpellanza e sollecitato l’intervento del presidente Christian Solinas e della Giunta per l’adeguamento dei contratti dei lavoratori Forestas e consentire l’impiego dei nuovi assunti nella lotta agli incendi.
«L’avvio della campagna antincendio è alle porte ma a causa del mancato transito del personale di Forestas al contratto collettivo regionale la Sardegna rischia di non poter utilizzare i lavoratori neoassunti nell’attività di prevenzione e lotta ai roghi che ogni anno rappresentano una vera e propria piaga per la nostra isola. Questo perché, come precisato in una nota dal commissario straordinario dell’Agenzia, l’attuale contratto del personale di Forestas, non ancora transitato in CCRL, non prevede le mansioni specializzate necessarie a poter cooperare nell’attività di prevenzione sui territori del demanio regionale e di tutti i Comuni della Sardegna.»
«Pur avendo le competenze necessarie, il personale di Forestas – sottolinea Desirè Manca – rischia quindi di non poter essere impiegato se la Regione non provvede con urgenza a risolvere questa situazione in maniera definitiva. Il necessario coinvolgimento annuale del personale nella campagna antincendio infatti non può essere considerata un’attività “eccezionale o “emergenziale”, pertanto la politica regionale deve intervenire affinché venga completato l’iter del passaggio al CCRL senza creare disparità e pregiudizio tra i dipendenti del comparto unico di contrattazione che attendono da anni riclassificazioni, rinnovo contrattuale e progressioni.»
«Il contributo del personale di Forestas alle comunità locali è fondamentale, ma allo stato attuale – prosegue la capogruppo del M5S – si avranno serie difficoltà nello svolgimento delle attività previste (dalla pulizia delle fasce parafuoco allo schieramento delle vedette, alla composizione dei nuclei antincendio) dal momento che l’Agenzia potrà schierare solamente il 30% delle forze di cui dispone.»
«Dobbiamo inoltre tenere conto che nessuna norma che autorizzi l’Agenzia all’attribuzione di mansioni superiori potrebbe essere approvata dal Consiglio regionale senza incorrere nell’impugnativa da parte del Governo per la violazione delle norme che stabiliscono criteri stringenti per l’attribuzione di mansioni superiori. La situazione dei lavoratori dell’Agenzia non può essere lasciata nel caos – conclude Desirè Manca -. Un mancato intervento tempestivo rischia di tradursi in una grave minaccia per l’attività antincendio in fase di avvio in questi giorni. Il fattore tempo è fondamentale.»