«Siamo poco rispettosi dell’ambiente, siamo poco rispettosi delle persone comuni, siamo poco rispettosi di chi dovrà prendersi cura di queste nefandezze, ripulendo il tutto.»
A pronunciare queste parole è stato, sul suo profilo Facebook, il sindaco Francesco Caggiari che ha denunciato la presenza, corredata anche da alcune fotografie, di una discarica abusiva a valle dell’ex- mattatoio.
«Non sto a ricordare che esiste ed operante a Bortigali – queste ancora le parole di Francesco Caggiari – un ritiro del rifiuti solidi urbani porta a porta (che si continuerà a pagare anche se si abbandonano i rifiuti), che esiste ed è operante un eco centro comunale. Si vede che non basta.»
«Comunque, volevo ricordare – ha concluso Francesco Caggiari – che il Comune avrà delle spese aggiuntive per questo risanamento e che gli stessi operai invece di pulire le vie del paese sono stati costretti a raccogliere e differenziare quanto persone furbe e poco rispettose hanno fatto. So che è un andazzo molto diffuso un pò dappertutto, ma questo non inficia il fatto sono e rimarranno per sempre degli atti disdicevoli e deprecabili.»
A pronunciare queste parole è stato, sul suo profilo Facebook, il sindaco Francesco Caggiari che ha denunciato la presenza, corredata anche da alcune fotografie, di una discarica abusiva a valle dell’ex- mattatoio.
«Non sto a ricordare che esiste ed operante a Bortigali – queste ancora le parole di Francesco Caggiari – un ritiro del rifiuti solidi urbani porta a porta (che si continuerà a pagare anche se si abbandonano i rifiuti), che esiste ed è operante un eco centro comunale. Si vede che non basta.»
«Comunque, volevo ricordare – ha concluso Francesco Caggiari – che il Comune avrà delle spese aggiuntive per questo risanamento e che gli stessi operai invece di pulire le vie del paese sono stati costretti a raccogliere e differenziare quanto persone furbe e poco rispettose hanno fatto. So che è un andazzo molto diffuso un pò dappertutto, ma questo non inficia il fatto sono e rimarranno per sempre degli atti disdicevoli e deprecabili.»
Antonio Caria