È stato firmato un accordo tra il comune di Ballao e l’Università di Cagliari per dar vita ad una collaborazione scientifica per la valorizzazione dell’ecosistema del Flumendosa.
«Sono contenta di questa firma – ha dichiarato il rettore, Maria Del Zompo – e ringrazio il sindaco e la popolazione di Ballao che crede nella cultura come volano di sviluppo. L’Ateneo cagliaritano è a disposizione per queste iniziative importanti, non solo per il territorio ma per tutta la Regione e per i nostri studenti e studentesse.»
Un’attività di studio e ricerca si svolgerà grazie alla creazione del Centro DoSA, documentazione e Studi Acque, situato all’interno di una vecchia casa padronale del paese, oggi recuperata per la realizzazione di un percorso espositivo sugli aspetti ambientali, naturalistici e antropologici del Flumendosa.
L’accordo è frutto di un lungo percorso comune tra l’amministrazione del piccolo centro del Gerrei con Andrea Sabatini, docente di Anatomia comparata e Citologia del Dipartimento di Scienza della Vita e dell’Ambiente. «La collaborazione nasce oggi per lo studio degli aspetti ecologici, ma si può allargare ai temi archeologici, antropologici, geologici, idraulici», ha detto lo stesso Andrea Sabatini.
La prospettiva è anche quella di realizzare un Parco Fluviale Regionale del Flumendosa insieme ai comuni di Villasalto, Escalaplano, Goni e Armungia e tutti i comuni rivieraschi del fiume.
«Il Flumendosa – ha aggiunto il sindaco di Ballao, Chicco Frongia – rappresenta per queste comunità un elemento vitale che, sebbene abbia sofferto una frattura ambientale e culturale in conseguenza della realizzazione delle dighe, con questo processo mira a costruire un nuovo rapporto delle popolazioni con il fiume, che può diventare elemento trainante di un futuro sviluppo.»
Antonio Caria