«Nella nostra Isola il patrimonio ambientale rappresenta un bene insostituibile per la qualità della vita dei Sardi. Soprattutto, una volta superata l’emergenza sanitaria, dovrà diventare un punto fermo per il rilancio socio-economico della Sardegna.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, proclamata per il 5 giugno nel 1972 dall’Onu.
«La Regione è costantemente impegnata per tutelare e salvaguardare la sua biodiversità, ricchezza inestimabile della Sardegna che non possiamo trascurare ed intaccare – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Dobbiamo combattere contro l’inquinamento, migliorare la raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti, vincere la battaglia contro la piaga degli incendi boschivi, tutelare le risorse idriche, promuovere le energie alternative. Ma anche valorizzare le nostre risorse e bellezze ambientali, settore strategico ed importante volano economico. Anche realizzando attività informative, educative e divulgative che favoriscano lo sviluppo di una coscienza ambientale, coinvolgendo in particolare le scuole.»
«Infine, un ringraziamento particolare va alle organizzazioni regionali che si occupano di tutela ambientale ed ai volontari che spesso li affiancano in questa importante attività – ha concluso l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente -, che hanno avuto un ruolo decisivo anche durante la pandemia.»