Una mattina dedicata alla pulizia di uno dei luoghi più belli e, purtroppo, più sporchi della città di Cagliari: Clean Up Games, evento organizzato dall’associazione Rebelterra nata nel febbraio 2024 per realizzare iniziative a tema ambientale, è nato con l’obiettivo di coinvolgere volontari e volontarie per ripulire la spiaggia dai rifiuti abbandonati dall’incuria e dall’inciviltà. L’appuntamento è per sabato 19 ottobre, alle 9.00. dal punto di ritrovo di fronte all’ex carcere (conosciuto anche come ex sanatorio): da qui le squadre, formate da oltre 200 persone già iscritte all’iniziativa, partiranno armate di guanti, pinze e sacchi per raccogliere rifiuti di ogni tipo e restituire pulizia e bellezza alla costa.
«La spiaggia di Giorgino è il perfetto esempio di come l’intervento umano possa essere deleterio – denuncia Carola Farci, presidente di Rebelterra – un ecosistema cambiato radicalmente a causa dell’intervento umano, che per di più subisce quotidianamente l’inarrestabile flusso dei rifiuti portati sia dalle maree sia abbandonati dai fruitori della spiaggia. Un posto difficile da pulire per questioni logistiche, e per questo terra di nessuno, in cui a vincere è l’incuria.»
L’appuntamento, patrocinato dal comune di Cagliari, sponsorizzato da Despar e realizzato grazie al contributo di attività, aziende, cinema, teatri, professionisti e associazioni varie, è stato pensato come un gioco a premi per categorie: scuole, gruppi, singoli, e poi premio giovani, premio non più giovani e premio “rifiuto pazzo”.
«Con questa manifestazione abbiamo voluto raggiungere un duplice scopo – sottolinea Carola Farci – da un lato rinsaldare la rete di associazioni del Cagliaritano (una risorsa preziosa della città), dall’altro sensibilizzare i cittadini e in particolare i ragazzi in età scolare ai problemi derivanti dall’impronta dell’uomo sul Pianeta. Quest’ultima è un’urgenza non più demandabile. Da qui, dunque, la competizione a premi, che vuole promuovere un concetto semplice e chiaro: quando proteggiamo l’ambiente vinciamo tutti.»