Non è tardata ad arrivare la replica di Andrea Montis, assessore comunale all’Ambiente del comune di Alghero,
«Ho imparato velocemente – queste le sue parole – a sopportare la critica, a non viziarmi solo delle mie opinioni. Riesco quindi a rinunciare alle mie di opinioni se inutili, figuriamoci a quelle altrui. Per questo tralascerò, prendendole per quello che sono, le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione laddove si cerca addirittura di porre in dubbio l’impegno e la presenza del sottoscritto nel svolgimento del suo ruolo, presenza e impegno indiscutibili, fuori discussione da chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale ben noti a tutta l’Amministrazione, alla struttura e ai cittadini, più volte riconosciuto dagli stessi oppositori nella vita reale ma che evidentemente pubblicamente sentono di dover disconoscere pur di garantirsi un esistenza, esagerano e vanno compresi. Se vogliono trovare assessori assenti guardino al più recente passato che ne troveranno di diversi e qui mi fermo per buon costume.»
«Rimango quindi nel merito della questione – ha aggiunto Andrea Montis -. Non bastano i dati sempre in crescita sulla differenziata, per quanto estremamente importanti. Non basta l’impegno elogiato da tutti del personale stagionale della Ciclat che per ovvi motivi è più motivato. L’amministrazione Comunale in quest’ ultimo anno ha: intensificato i controlli ( in un anno son stati elevate sanzioni in numero superiore alla somma degli ultimi tre anni). Si è dato avvio al porta a porta in nuove zone eliminando diversi maleodoranti cassonetti e nel 2021 si partirà su Carrabuffas e Su Contu. Si è lavorato sulla sensibilizzazione degli utenti, si è migliorato il calendario di raccolta portando al lunedì il ritiro dell’umido, son state aumentate le giornate di raccolta per le utenze commerciali durante i caldi mesi estivi, son state attivate giornate extra di raccolta ingombranti, son state attivate le isole di sfogo itineranti estive, è stato integrato un servizio di pulizia della Pineta, son stati integrati e sostituiti i cestini.»
«Al fine di agevolare – ha specificato Andrea Montis – i lavori della ditta e rendere un servizio più compiuto si sta per dare avvio al divieto di sosta fisso per spazzamento, cosi come si sta definendo un apposito regolamento per gli Ecobox. C’è ancora da migliorare e se devo dire il vero del lavoro dell’Amministrazione son più che soddisfatto anche se dobbiamo esser comunque autocritici e tendere al miglioramento soprattutto su isole dell’agro che vanno chiuse e controllate e su punti di sfogo estivi. Mi chiedo, però, in tutto ciò, se l’azienda possa prestare maggiore attenzione al proprio lavoro, far funzionare linearmente il servizio senza ripetere errori, sempre gli stessi, giornalmente. Adoperarsi per agire anche oltre a quanto stabilito dal contratto laddove altri punti risultano trascurabili ma comunque ben quantificabili. Si può e si deve fare di più a partire anche da una migliore interfaccia con l’utenza presso gli Ecocentri che devono avere risposte cordiali e possibilmente risolutive.»
«Si può fare di più – ha sottolineato Andrea Montis – con il bollinamento dei rifiuti domestici, con l’attenzione degli operatori nelle fasi di ritiro, e con un organizzazione migliore dei servizi, andando oltre la formalità. Questi son stati i temi del recente incontro con la Ciclat a cui ho chiesto cambiamenti, in tal senso, e maggiori risultati che son certo arriveranno, in un modo o nell’altro. Come tutti i momenti di transizione, qualche disagio ci sarà. Alghero è una vetrina, anche per chiunque ci lavori, senza nulla togliere ad altri non è un paesino qualunque. La ditta ha, in questi giorni operato da presto per riportare la Città almeno a normalità dopo la devastazione dovuta dalle condizioni metereologiche. Questo lavoro ha fatto si che qualche cosa sia stata tralasciata generando qualche problema. Senza nascondermi, non è mio costume, me ne dispiaccio e mi scuso.»
«I risultati straordinari di questi ultimi anni – ha concluso l’esponente della Giunta Conoci – e che proseguono possono esser ancora maggiori se tutti facciamo la nostra parte. Amministrazione, ditta, forze di controllo e Cittadini, senza pensare che il problema sia sempre degli altri. Mi fermo così pur potendo elencare tutta una serie di criticità, dovute anche a scelte sbagliate del passato e che invece in silenzio giornalmente cerco di risolvere a partire da quella che fu la scelta di voler a tutti i costi raggiungere un “risultato” con un passaggio immediato al servizio del Porta a Porta ( scelta quella del porta a porta che ho comunque sempre difeso) su un capitolato che non lo prevedeva e per cui furono tagliati svariati centinaia di miglia di euro di servizi annui, gli stessi servizi per cui oggi l’opposizione si lamenta e che sicuramente andranno in qualche modo recuperati a causa di scelte poco lungimiranti.»
«Ho imparato velocemente – queste le sue parole – a sopportare la critica, a non viziarmi solo delle mie opinioni. Riesco quindi a rinunciare alle mie di opinioni se inutili, figuriamoci a quelle altrui. Per questo tralascerò, prendendole per quello che sono, le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione laddove si cerca addirittura di porre in dubbio l’impegno e la presenza del sottoscritto nel svolgimento del suo ruolo, presenza e impegno indiscutibili, fuori discussione da chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale ben noti a tutta l’Amministrazione, alla struttura e ai cittadini, più volte riconosciuto dagli stessi oppositori nella vita reale ma che evidentemente pubblicamente sentono di dover disconoscere pur di garantirsi un esistenza, esagerano e vanno compresi. Se vogliono trovare assessori assenti guardino al più recente passato che ne troveranno di diversi e qui mi fermo per buon costume.»
«Rimango quindi nel merito della questione – ha aggiunto Andrea Montis -. Non bastano i dati sempre in crescita sulla differenziata, per quanto estremamente importanti. Non basta l’impegno elogiato da tutti del personale stagionale della Ciclat che per ovvi motivi è più motivato. L’amministrazione Comunale in quest’ ultimo anno ha: intensificato i controlli ( in un anno son stati elevate sanzioni in numero superiore alla somma degli ultimi tre anni). Si è dato avvio al porta a porta in nuove zone eliminando diversi maleodoranti cassonetti e nel 2021 si partirà su Carrabuffas e Su Contu. Si è lavorato sulla sensibilizzazione degli utenti, si è migliorato il calendario di raccolta portando al lunedì il ritiro dell’umido, son state aumentate le giornate di raccolta per le utenze commerciali durante i caldi mesi estivi, son state attivate giornate extra di raccolta ingombranti, son state attivate le isole di sfogo itineranti estive, è stato integrato un servizio di pulizia della Pineta, son stati integrati e sostituiti i cestini.»
«Al fine di agevolare – ha specificato Andrea Montis – i lavori della ditta e rendere un servizio più compiuto si sta per dare avvio al divieto di sosta fisso per spazzamento, cosi come si sta definendo un apposito regolamento per gli Ecobox. C’è ancora da migliorare e se devo dire il vero del lavoro dell’Amministrazione son più che soddisfatto anche se dobbiamo esser comunque autocritici e tendere al miglioramento soprattutto su isole dell’agro che vanno chiuse e controllate e su punti di sfogo estivi. Mi chiedo, però, in tutto ciò, se l’azienda possa prestare maggiore attenzione al proprio lavoro, far funzionare linearmente il servizio senza ripetere errori, sempre gli stessi, giornalmente. Adoperarsi per agire anche oltre a quanto stabilito dal contratto laddove altri punti risultano trascurabili ma comunque ben quantificabili. Si può e si deve fare di più a partire anche da una migliore interfaccia con l’utenza presso gli Ecocentri che devono avere risposte cordiali e possibilmente risolutive.»
«Si può fare di più – ha sottolineato Andrea Montis – con il bollinamento dei rifiuti domestici, con l’attenzione degli operatori nelle fasi di ritiro, e con un organizzazione migliore dei servizi, andando oltre la formalità. Questi son stati i temi del recente incontro con la Ciclat a cui ho chiesto cambiamenti, in tal senso, e maggiori risultati che son certo arriveranno, in un modo o nell’altro. Come tutti i momenti di transizione, qualche disagio ci sarà. Alghero è una vetrina, anche per chiunque ci lavori, senza nulla togliere ad altri non è un paesino qualunque. La ditta ha, in questi giorni operato da presto per riportare la Città almeno a normalità dopo la devastazione dovuta dalle condizioni metereologiche. Questo lavoro ha fatto si che qualche cosa sia stata tralasciata generando qualche problema. Senza nascondermi, non è mio costume, me ne dispiaccio e mi scuso.»
«I risultati straordinari di questi ultimi anni – ha concluso l’esponente della Giunta Conoci – e che proseguono possono esser ancora maggiori se tutti facciamo la nostra parte. Amministrazione, ditta, forze di controllo e Cittadini, senza pensare che il problema sia sempre degli altri. Mi fermo così pur potendo elencare tutta una serie di criticità, dovute anche a scelte sbagliate del passato e che invece in silenzio giornalmente cerco di risolvere a partire da quella che fu la scelta di voler a tutti i costi raggiungere un “risultato” con un passaggio immediato al servizio del Porta a Porta ( scelta quella del porta a porta che ho comunque sempre difeso) su un capitolato che non lo prevedeva e per cui furono tagliati svariati centinaia di miglia di euro di servizi annui, gli stessi servizi per cui oggi l’opposizione si lamenta e che sicuramente andranno in qualche modo recuperati a causa di scelte poco lungimiranti.»
Antonio Caria