Il Centro Studi Agricoli ha diffuso una nota sulla nuova invasione di cavallette nel centro dell’Isola.
“Devo riconoscere che l’Agenzia regionale Laore e l’Università di Sassari, impegnati nella mappatura dei nidi delle cavallette, stanno svolgendo un eccellente lavoro – afferma il presidente Tore Piana -, a mancare è stata la Regione con i due Assessorati competenti, quello alla Tutela dell’ambiente e quello all’Agricoltura, il primo per non essere intervenuto tempestivamente con azioni di disinfestazioni, alle prime schiuse delle uova e quello dell’Agricoltura per i forti ritardi e per l’assenza ad oggi degli accrediti dei ristori agli agricoltori e allevatori. Non ci spieghiamo e non capiamo le motivazioni di questi ritardi da parte dei due assessorati, dopo 4 anni dalla comparsa delle prime cavallette, segnalate puntualmente alle autorità regionali.”
“Chiediamo ai Sindaci i cui territori sono interessati dall’infestazione cavallette di richiedere lo stato di calamità da inoltrare alla Regione – aggiunge Tore Piana -, con questa decisione si potranno attivare misure di disinfestazioni e di ristori, senza alcuni vincoli previsti dalle leggi che in una situazione normale devono essere rispettati. Chiediamo inoltre una deroga a tutte quelle aziende che oggi producono in biologico, a permettere l’utilizzo di insetticidi contro le cavallette e all’utilizzo di foraggi e alimenti non biologici, per l’assenza di reperibilità sul mercato”, conclude Tore Piana.