Il comune di Sorso ha dato il via libera all’adesione al progetto “Lab-Smart Rurality”. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Fabrizio Demelas, ha siglato con l’Istituto di Istruzione Superiore “N. Pellegrini” di Sassari per la realizzazione dei laboratori territoriali per l’occupabilità.
«Il progetto coinvolge sia gli studenti inseriti nei percorsi formali di formazione, sia i cosiddetti NEET (Not engaged in Education, Employment or Training) – ha dichiarato il coordinatore del progetto per l’Istituto Pellegrini, professor Mauro Solinas – per la realizzazione di attività finalizzate a favorire la conoscenza, l’inserimento ed il reinserimento dei giovani nel mondo del lavoro mediante la valorizzazione delle specificità e delle vocazioni territoriali. È necessario investire sulla crescita di una cultura imprenditoriale matura e moderna, soprattutto in ambiti considerati fondamentali quali l’agricoltura, le produzioni agroalimentari e il sistema turistico-ricettivo, anche per favorire il mercato del lavoro.»
«Obiettivi e idee comuni con gli indirizzi, la programmazione e diverse azioni già intraprese dall’Amministrazione – ha aggiunto l’assessore delle Attività produttive, Commercio, Politiche comunitarie, Turismo e Programmazione, Marco Greco – che siamo certi possano trovare una valida prospettiva e applicazione in questa partnership, in uno scambio di competenze ed esperienze in cui certamente il comune di Sorso e il suo territorio ricco di know how e di produzioni di qualità, possono dare un contributo importante e, allo stesso tempo, arricchirsi di professionalità all’avanguardia e di una nuova cultura legata all’impresa agricola. Altro aspetto di rilievo è la conferma, attraverso l’accordo, di una strategia che vede impegnata l’Amministrazione in azioni di rete finalizzate ad aprire nuovi spazi di progettualità e di sviluppo nell’ambito delle opportunità offerte dai prossimi programmi di interventi dell’Unione Europea (2021-2027).»
«La Romangia ed il tessuto produttivo ad essa afferente può dare e ricevere una spinta strategica alla e dalla imprenditoria giovanile in agricoltura – ha concluso il dirigente dell’Istituito Pellegrini, Paolo Acone – una imprenditoria agricola 4.0, al passo dei tempi, proiettata nel futuro e la scuola deve e può esercitare un ruolo determinante per la realizzazione di questi obbiettivi.»
Antonio Caria